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Tortona

Descrizione

Comune in provincia di Alessandria, posto sulla destra orografica del torrente Scrivia e lambito dal fiume Ossona, il territorio comunale di Tortona, protetto dall'Appennino Ligure, è composto da numerose frazioni. La particolare posizione tra tre importanti città del Nord, Torino, Milano e Genova, lo rende un fulcro strategico dal punto di vista dei collegamenti.
Il ritrovamento in zona di numerosi ed interessanti reperti consentono di ritenere che il luogo fosse abitato sin dall'epoca neolitica. Tra il VII ed il V secolo a.C. fu scelto dai Liguri per costruirvi un villaggio; i Romani occuparono e colonizzarono la zona nel 120 a.C. Tortona fu, anche in quell'epoca, un crocevia strategico delle grandi strade consolari. Protagonista di importanti vicende storiche, come la deposizione ed uccisione dell'imperatore romano d'Occidente Maggioriano, fu sede vescovile sin dall'epoca paleocristiana, riuscendo ad acquistare autonomia dal vescovo nel corso dell'XI secolo. Spesso conteso per la sua posizione, fu legato a Teodorico, ai Visconti dal 1347, agli Sforza fino al XVI secolo, agli Spagnoli nel XVII secolo e ai Savoia dal 1738. Qualche anno dopo finì sotto il dominio dei Francesi per tornare ai Savoia nel 1814. Da sempre caratterizzato da una forte identità comunale, nel XIV secolo furono redatti gli statuti cittadini convalidati da Galeazzo Visconti. Subì anche assedi e distruzioni: da parte di Federico Babarossa nel 1155; nel XVII secolo, quando era sotto gli Spagnoli, un'esplosione distrusse una parte dell'abitato. Napoleone ordinò nel 1801 la distruzione del castello e delle fortificazioni ed infine fu parzialmente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da vedere:

La chiesa di Santa Maria dei Canali è la più antica, risale infatti al periodo compreso tra l'XI ed il XII secolo. Fu restaurata a metà del XIX secolo, conserva tracce di affreschi di epoca rinascimentale e quadri del Cinquecento e del Seicento.
La chiesa di San Matteo ingloba i resti dell'antico mausoleo di Maggioriano di epoca romana, una costruzione imponente a pianta quadrata. Conserva un Crocifisso ligneo di epoca medievale ed una Madonna con Bambino di Barnaba da Modena, opera datata XIV secolo.
Il Duomo presenta una facciata arricchita da due piani di colonne e sormontata da un timpano curvilineo.
La chiesa dei Cappuccini, ricostruita di recente, custodisce dipinti di epoca compresa tra il XVI ed il XIX secolo.
Il Santuario della Madonna della Guardia.
La chiesa di Santa Giustina.
La chiesa di San Giacomo.
L'abbazia di Santa Maria.
I sepolcri romani, i resti del ponte romano, i resti delle mura risalenti al I secolo a.C. e situate sul colle del castello.
Il palazzo Vescovile, edificato nel 1584, presenta un pregevole portale in marmo e conserva un trittico risalente alla fine del XV secolo ed una tela risalente al Seicento del Moncalvo.
Il Palazzo Guidobono, risalente al XV secolo e restaurato nel corso del XX secolo, è in stile neogotico.
Il Teatro Civico risalente al 1838.

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