Il toponimo deriva dal latino "Quattuordecimum", per la posizione del paese a 14 miglia da Asti. Comune in provincia di Alessandria, il centro abitato è situato su un colle che si erge in una pianura solcata da numerosi sentieri congiungenti Quattordio con le località circostanti. Il capoluogo è suddiviso in due parti dal torrente Chiesetta e tutto intorno si ammirano coltivazioni di cereali, girasoli, vigne e boschi di pioppi. Il territorio comunale.Si trova in una posizione strategica per il transito ed il commercio, a metà strada da Asti ed Alessandria.
L'origine del paese risale all'epoca romana, periodo in cui furono fondati molti centri che si aggiunsero alle preesistenti città di Alba, Acqui, Asti e Tortona. Le strade che attraversavano il territorio, molte ed importanti, erano disseminate di cippi e pietre miliari che indicavano le distanze. Quattordio è noto per la presenza di una lapide che segnava la distanza, probabilmente situata nei pressi del luogo in cui attualmente si trova la chiesa parrocchiale. Grazie alla posizione in cui si trova, negli anni è stato eletto da numerose famiglie nobiliari come luogo per la villeggiatura. Nei primi anni del XIII secolo fu teatro degli scontri tra Asti ed i Marchesi del Monferrato e delle lotte tra Guelfi e Ghibellini. Il centro è stato per molti anni proprietà dei nobili Guttuari di Asti. Fu feudo degli Olivazzi e dei Civalieri, dei Mantelli e dei Colli. Tra il Medioevo e la prima età moderna fece parte del contado di Alessandria e dai primi del Settecento con l'intero territorio provinciale passò ai Savoia. Dopo la parentesi del dominio francese condivise la storia dell'intera nazione.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Pietro.
La chiesa di San Francesco a Serra.
Il castello di Lajone. Le primissime notizie sul podere risalgono al 1624, nel corso degli anni la proprietà passò alle famiglie nobili di Asti ed Alessandria che hanno apportato sempre nuove migliorie. È un edificio settecentesco con un parco secolare voluto dal nobile Annibale Guttuario. All'interno sale affrescate, sontuosi arredi d'epoca e pregevoli dipinti del periodo compreso tra il Settecento e l'Ottocento. Le antiche cantine custodiscono vini pregiati.
La cascina Rocca Civalieri.
Palazzo Negri attualmente sede del Comune.
Palazzo Olivazzi di origini seicentesche.
Palazzo Tapparone.