Il toponimo deriva dal nome delle famiglie nobiliari che hanno governato sul territorio, la famiglia Alfius e la famiglia Natta. E' un piccolo comune in provincia di Alessandria, il cui territorio confina con quello di Asti ed è formato da un certo numero di frazioni e località. Situato in Val Versa, sulla collina di Montebaldo, dalla sua posizione privilegiata domina la zona circostante ricca di boschi e di angoli suggestivi ed attraversata dal sentiero dei colli pietrosi seguendo il quale si possono ammirare rare specie di piante. Il paese è dedito prevalentemente all'agricoltura ed in particolare alla viticoltura che rappresenta una fonte fondamentale per l'economia locale e grazie alla quale vengono prodotti vini pregiati. Ad Alfiano sono presenti anche sorgenti di acqua minerale.
La prima attestazione ufficiale della presenza di un centro abitato in zona risale all'epoca carolingia.
Il borgo fu feudo dei Marchesi del Monferrato tra il X e l'XI secolo e concesso da questi ad alcune famiglie nobiliari: agli Alfiano Guala e, estinti questi, a Secondo Visconti che lo cedette alla famiglia Natta. Quest'ultima governò dal XV alla seconda metà del XIX secolo. Dopo l'annessione agli stati sabaudi, nei primi anni del XVIII secolo, divenne parte della provincia di Casale fino al 1798, anno della caduta dell'antico regime in Piemonte.
Da vedere:
La chiesa di San Marziano, risalente al XVII secolo, presenta una facciata classicheggiante interamente in cotto, suddivisa in due quadranti, con nicchie e grande timpano, conserva affreschi opera del pittore Guglielmo Caccia, originario del vicino Moncalvo. Il campanile, situato in posizione retrostante, è sormontato da cuspide ed abbellito da un orologio.
La cappella di San Defendente in località Cardona conserva un quadro opera di Guglielmo Caccia.
Le rovine dell'antico castello in posizione dominante il paese.
Il castello di Razzano a Casarello ha origine medievale, è stato trasformato in edificio abitativo alla fine del XVII secolo.
I due busti di epoca romana situati nei pressi della chiesa di Sant'Eusebio a Cardona.