Il toponimo deriva probabilmente dai castagneti presenti nella zona. E' un comune in provincia di Asti situato nel Basso Monferrato, in posizione equidistante da Alessandria, Asti e Casale Monferrato, su un colle da cui è possibile dominare le Alpi nei giorni in cui manca la foschia. Il paese, dedito prevalentemente all'agricoltura, presenta numerosi edifici di antica costruzione, tra cui abitazioni quattrocentesche e pregevoli chiese. È famoso in tutto il mondo per il Ruchè, ricavato da vitigni di antiche origini.
La via Fulvia ed i nomi di numerose località della zona derivanti senza dubbio da antroponimi romani, attestano la presenza di insediamenti romani sul territorio. Nel corso dei secoli V-VI d.C., dopo la caduta dell'impero romano, in loco giunsero i Longobardi ed i Franchi ai quali seguirono le incursioni saracene. Durante il periodo medievale Castagnole fu causa di contrasti tra i Marchesi del Monferrato da una parte ed il comune di Asti dall'altra, tutti interessati alla sua acquisizione e che furono seguiti da trattati con i quali i Marchesi si impegnavano a consentire che Asti insediasse suoi castellani a Castagnole. Alla fine del XIII secolo il comune sottrasse il feudo ai Marchesi del Monferrato ed obbligò i signori locali a giurargli fedeltà. Solo qualche anno dopo Castagnole tornò ai Marchesi del Monferrato. Nei primi anni del XIV secolo il Marchese di Saluzzo lo concesse in pegno a Carlo di Provenza. Negli anni successivi fu a lungo sotto il dominio dei Paleologo.
Da vedere:
La parrocchiale di San Martino, costruita nel Settecento su un più risalente edificio. Si presenta in stile barocco con tre navate e cappelle laterali. Conserva tre tele opera del Moncalvo, una statua lignea raffigurante Santa Margherita ed una scultura ugualmente lignea raffigurante l'Ultima Cena, due acquasantiere di epoca rinascimentale.
La confraternita dell'Annunziata in stile barocco in posizione contrapposta alla chiesa di San Martino con portale intagliato.
La chiesa di San Rocco risalente al Seicento conserva una pregevole statua raffigurante il santo.
Il castello e l'antica cinta muraria che in alcuni punti si presenta ancora intatta. Rimangono le arcate trecentesche, le massicce mura maestre ed una torretta. Interessante la facciata rivolta a sud, perchè costruita in mattoni a vista e finestre ogivali, ed il lato est con portali e finestre gotiche.
Gli interessantissimi ed antichi edifici caratterizzati da diversi stili architettonici presenti nel paese. Le antiche cantine scavate nel tufo.