Attivo centro residenziale e di servizi della provincia di Milano, Segrate è menzionato per la prima volta in un documento dell'830, il Codex Diplomaticus Longobardiae, una raccolta di atti pubblici e privati. Secondo l'ipotesi più accreditata il toponimo deriverebbe da "segalis" o da "secare", a cui, poi, sarebbe stata aggiunta la desinenza "ate". Di conseguenza Segrate o alla coltivazione del segale o al taglio del fieno.
Accanto agli edifici religiosi (Parrocchia di Santo Stefano, Chiesa della Beata Vergine Immacolata, Chiesa di Dio Padre, Chiesa della Madonna del Rosario, Chiesa di Sant'Alberto Magno, Chiesa dei Santi Carlo e Anna), in città ci sono alcuni splendidi esempi di architettura contemporanea, come il Municipio, progettato da Aldo Rossi nel 1965, la sede della Casa Editrice Mondadori, progettata da Oscar Niemeyer nel 1975, la sede IBM progettata da Marco Zanuso, i quartieri residenziali di Milano San Felice (su progetti di Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti e Giorgio Pedroni) e di Milano 2.