Comune della provincia di Milano, situato sulle sponde del Naviglio grande, a sud-ovest del capoluogo Lombardo, Trezzano sul Naviglio fino agli anni Sessanta del Novecento era un comune essenzialmente agricolo. Il toponimo rivela una probabile origine romana (si presume che in principio fosse un fondo di proprietà di un certo Tersius). Il borgo è menzionato per la prima volta in un documento dell'839, consistente in un riconoscimento di eredità a favore del Monastero di Sant'Ambrogio di un podere in località Gnignao e tra i firmatari compare un "Angelfrit da Treciano". Nel XII secolo, quando decadde la famiglia dei De Advocati, le loro proprietà furono divise tra il Monastero di Sant'Ambrogio ed altri signori locali, mentre la parrocchia di Trezzano fu inserita nella pieve di Cesano Boscone. Nel 1653 fu dato in feudo a Louis Ponce de Leon che, successivamente, lo cedette a Pietro Landolina.
Siti di interesse:
- la Chiesa di Sant'Ambrogio, costruita tra il IX ed il XIII secolo ed ampliata nel Cinquecento. Oltre al campanile, realizzato nel 1582 da Martino Bassi, all'interno è conservata una pregevole "Madonna col Bambino" del Luini;
- la parrocchia di San Lorenzo, costruita nella metà del secolo scorso nel quartiere Zingone, il quartiere che ha dato il via alla massiccia urbanizzazione del comune.