Storico avamposto visconteo prima dei possedimenti della Repubblica di Venezia, Trezzo sull'Adda è un borgo che conserva ancora intatte le sue caratteristiche medievali. E' situato nel territorio milanese che va a formare il Parco dell'Adda nord, là dove il fiume crea una doppia ansa. Alcuni sostengono che il toponimo derivi dal termine celtico "trec" (promontorio).
I Celti, con molta probabilità, furono i primi abitanti del luogo, confermato anche da alcuni ritrovamenti archeologici, tra cui una "sistula" (vaso metallico) rinvenuto nel 1846. Dopo la caduta dell'Impero Romano, Trezzo passò sotto il dominio longobardo, la cui presenza è testimoniata dalla presenza di cinque tombe con tanto di corredo funerario, rinvenute in località San Martino. Fu in questo periodo che venne decisa la fortificazione della rupe sull'Adda, dando così vita alla prima rocca di Trezzo, voluta secondo la tradizione dalla regina Teodolinda. Successivamente il paese passò sotto la signoria dei Visconti che ne fecero uno dei capisaldi del loro sistema difensivo.
Tra i siti di maggio interesse citiamo:
- il Castello visconteo, costruito da Bernabò Visconti nel 1300 accanto alla rocca che la tradizione vuole sia stata edificata da Teodolinda; è situato su uno sperone roccioso affacciato sull'Adda e sono visitabili i sotterranei e l'imponente torre quadrata.
- la centrale idroelettrica Taccani, costruita nel 1906, un classico dell'archeologica industriale in stile liberty;
- il Santuario della Madonna del Carmine, nella frazione di Concesa, in stile neogotico, sorge nel luogo in cui sgorgò una fonte d'acqua cui venivano attribuite proprietà miracolose;
- la Chiesa prepositurale dei Santi Gervasio e Protasio, risalente al XV secolo, con affreschi giotteschi;
- l'Oasi WWF "Le Foppe", un ambiente naturale costituito da stagni, radure e zone boscose.