Il toponimo deriva dal latino "Podonium". Comune montano in provincia di Novara, è situato in collina nella parte sud-occidentale del Cusio, ai confini con il territorio di Vercelli e di Verbano-Cusio-Ossola e non distante dai laghi d'Orta, Maggiore e di Mergozzo. Il paese è noto per i suggestivi muri dipinti.
La zona fu colonizzata dai Romani, come testimonia un documento del XIX secolo nel quale si fa riferimento al ritrovamento di una stele funeraria. Alla caduta dell'Impero romano l'area fu invasa dai Barbari, per difendersi dai quali gli abitati furono fortificati e si legarono al Vescovo di Novara. Pogno fece parte dei domini del Vescovo dal X fino alla seconda metà del XVIII secolo, poi passò ai Savoia. Al 1020 risale la prima citazione storica relativa al centro abitato. Il conflitto tra Spagna e Francia per il dominio dell'Italia coinvolse direttamente il paese. Nel 1522, dopo la battaglia della Bicocca, in cui le truppe francesi furono sconfitte, gli Sforza occuparono la Riviera; qualche anno dopo i Visconti fecero incursioni ad Orta. Con la sconfitta a Pavia dei Francesi il Novarese ed il Ducato di Milano furono possesso della Spagna.
Da vedere:
La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo del XIII secolo fu ampliata nel Settecento, si presenta con la facciata a capanna preceduta da un porticato, all'interno tre navate divise da colonne ed un prezioso fonte battesimale in pietra risalente al XVI secolo. E' affiancata da un alto campanile in pietra a base quadrata, dotato di trifore con colonne in granito, rifatto nel 1751.
L'oratorio di San Bernardo in Prerro, edificato nel XVI secolo ed ampliato ai primi del Settecento, una prima volta, ed una seconda alla fine del secolo, poi ancora nell'Ottocento, ha pianta a croce greca e cupola a lanterna. Conserva al suo interno pregevoli quadri.
L'oratorio di Sant'Antonio, risalente al XVII secolo, dalle forme semplici, è preceduto da un porticato con quattro colonne. L'ingresso è contornato da un bel portale in pietra ed affiancato da due finestrelle. Custodisce quadri di grande valore artistico e storico.
L'oratorio della Regina dei Martiri del XVII secolo, situato poco fuori l'abitato, si presenta come un piccolo edificio in stile barocco.
La chiesa di San Bernardo a Berzonno, risalente al XV secolo, ha la porta principale sormontata da una lunetta nella quale è raffigurato San Bernardo, all'interno una sola navata, l'altare fu rifatto a fine Settecento.
L'oratorio di Santa Caterina del XV secolo presenta tre navate, una balaustra settecentesca, in marmo rosso e pietra nera.
L'oratorio di San Michele Arcangelo a Berzonno risalente al XVII secolo.
L'oratorio della SS.Trinità.
I muri d'autore.