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Ghiffa

Descrizione

Sull'origine del toponimo si registrano diverse teorie: alcuni storici lo fanno derivare dal latino volgare "guifa", con il significato di segno apposto ad un fondo rustico, altri, non senza forzature, dal tedesco con il significato di avvolgere il filato.
Comune in provincia di Verbano Cusio Ossola, il cui territorio confina con quello di Verbania, è composto da un certo numero di frazioni ed insediamenti territoriali ed è situato sulla sponda del Lago Maggiore. Il paese offre la possibilità di coniugare natura, bellezze architettoniche e storia. Numerosi sono i percorsi da seguire alla scoperta del meraviglioso lungolago e delle piccole cappelle votive che puntellano la Riserva Naturale del Sacro Monte, tra castagni, querce e frassini.
Le prime notizie relative a Ghiffa risalgono al Basso Medioevo, epoca in cui il territorio faceva parte della decania di San Maurizio. Nella prima metà del XV secolo il feudo insieme con altre terre fu concesso ai Marchesi Morigia da Filippo Maria Visconti e nel XVIII secolo divenne dominio dei Borromeo.

Da vedere:

Il santuario della S.S. Trinità presso il Sacro Monte, un complesso composto da tre cappelle: una risalente alla prima metà del XVII secolo, dedicata all'Incoronazione di Maria ed a pianta ottagonale, la seconda della seconda metà del XVII secolo, dedicata a San Giovanni Battista, la terza, dedicata ad Abramo, risalente ai primi anni del XVIII secolo, a pianta a forma di croce. È presente anche il complesso della Via Crucis, composto da 14 archi,ed una cappella dedicata all'Addolorata, risalente al 1761.
La chiesa di Santa Maria Assunta. Ad un preesistente oratorio del 1173 fu aggiunta nel Quattrocento una seconda navata, il campanile fu costruito nel 1591 e la facciata risale alla fine del XIX secolo, il portale è del Cinquecento. La struttura attuale presenta tre navate con volta a crociera, un presbiterio rettangolare ed affreschi del XV-XVI secolo
La chiesa di San Maurizio, situata sul Monte Cargiago, fu costruita nel XVI secolo modificando un preesistente edificio risalente al XII secolo.
La parrocchiale di Santa Croce.
Il Museo dell'Arte del Cappello che raccoglie macchinari ed utensili, illustra le varie fasi della lavorazione del feltro.
La Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte si estende sui fianchi del Monte Cargiago, comprende 200 ettari di boschi

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