L'antica Villa dei Pellegrini è frazione facente parte delle sette appartenenti a Borgomaro, territorio della provincia di Imperia. E'sorta da un insediamento urbano di carattere minore, poche case sparse nel verde degli ulivi posti su terrazzamenti tenuti da muri a secco, piccoli spazi rubati alle rocce e ad un territorio dalla forte asperità a costo di enormi fatiche, forte impegno e determinazione. Infatti, le pietre per realizzare i terrazzamenti sono state trasportate a spalla lungo il crinale. Il risultato che si può ammirare oggi deriva dall'opera congiunta di uomo e natura. Il borgo, che si trova tra Maro Castello e Ville San Pietro, originariamente dedito solo alla coltivazione dell'olivo, nel tempo ha aggiunto alle sue attività una nuova fonte di ricchezza: l'allevamento del bestiame, praticato in modo intensivo. Dal centro si diparte una strada che conduce al santuario della Madonna della Neve, inoltre l'abitato di Ville San Sebastiano dispone di due chiese: la parrocchiale dei Santi Nazario e Celso e quella di San Sebastiano. La prima si trova lungo una mulattiera che si stacca dall'arteria che unisce Borgomaro a Maro Castello, è lontana dall'abitato. La chiesa fu dedicata ai Santi Nazario e Celso che, durante i primi e ardui anni di diffusione del Cristianesimo, evangelizzarono questa parte della Liguria, ove erano ben saldi i riti pagani. La seconda, edificata in epoca quattrocentesca, fu ristrutturata nel periodo barocco. Il borgo è noto, come d'altra parte l'intera zona, per la produzione e vendita di pregiato olio.
Dal punto di vista storico, l'abitato ha subito le vicende vissute dall'intera valle del Maro.
Da vedere:
La chiesa dei Santi Nazario e Celso rappresenta uno degli edifici più importanti della zona. Intorno all'anno Mille, in loro onore, gli abitanti edificarono una chiesa maestosa che fu punto di riferimento per la valle del Maro: fu pieve con giurisdizione su quattordici borghi. All'interno si trovano tre navate, colonne con capitelli in pietra nera ed un particolare gioco cromatico creato dal pavimento e dagli elementi che delimitano le navate. All'esterno sono stati messi in evidenza tratti degli originari muri romanici ed è di particolare interesse il bellissimo portale in pietra nera con preziose decorazioni.
La chiesa di San Sebastiano, risalente al Quattrocento, possiede un campanile dalla struttura particolarissima, è composta da due elementi: il primo semplice, il secondo, decorato da lesene, spicca sul verde della collina.
Il santuario della Madonna della Neve al quale si giunge seguendo una strada ripida che si diparte dall'abitato. Ospita una preziosa statua del Seicento in marmo raffigurante la Madonna con il Bambino.