Il toponimo deriverebbe secondo una leggenda dai primi abitanti del luogo: tre pastori fuggiti da Cipro che, giunti nella zona di Cipressa, precisamente sulla spiaggia degli Aregai, vi si stabilitirono. Comune in provincia di Imperia, situato su un colle, da Cipressa si gode una vista da brivido sulla valle sottostante che declina, ombreggiata da una lussureggiante vegetazione, fino alla costa.
I primi dati relativi a Cipressa attestano la sua distruzione da parte dei corsari di Frassineto nell'anno Mille. Riedificato, raggiunse un certo sviluppo grazie ai monaci Benedettini che diffusero le colture agricole nella zona. Per un breve lasso di tempo passò sotto il dominio dei Lengueglia per tornare nei possedimenti dei Benedettini ed emanare nel 1277 i primi statuti. Durante il XVI secolo fu devastato dai Saraceni; a questo periodo risale la costruzione della torre Gallinara, divenuta simbolo del comune. Acquisita l'autonomia, si alleò con la Repubblica di Genova e ne seguì le sorti.
Da vedere:
La torre Gallinara costruita nel Cinquecento per fronteggiare gli attacchi dei pirati. E'costruita in pietra su un'altura da cui è possibile scorgere, in alcuni giorni in cui l'aria è più limpida, le coste francesi.
La chiesa della Visitazione costruita nel XVII secolo in stile barocco. Presenta un'unica navata spaziosa impreziosita da stucchi, conserva una scultura lignea di Anton Maria Maragliano ed un crocifisso in legno che, secondo una leggenda locale, sarebbe venuto dal mare e condotto dagli abitanti di Cipressa nella chiesa.
L'oratorio dell'Annunciazione costruito nel XVIII secolo è collocato vicino alla chiesa parrocchiale. Conserva una statua lignea di Anton Maria Maragliano.
La chiesa-fortezza di San Pietro a Lingueglietta fu costruita nel XIII secolo come edificio destinato al culto e trasformato nel XVI secolo in fortezza per contrastare gli attacchi dei pirati. Si trovava in una zona dominante il borgo e da lì si godeva una buona vista sul mare, inoltre possedeva mura possenti ed alte. Fu così chiuso l'ingresso laterale, la copertura originaria in legno fu sostituita da una volta protetta da muri alti muniti di feritoie. Il risultato è davvero originale e rende l'edificio unico ed inconfondibile.