italiano

tu sei qui: Home Liguria Riviera dei Fiori Coldirodi (Sanremo)

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

Primo Piano

Qui ti proporremo informazioni e curiosità riguardanti l'area che stai visitando.

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Coldirodi (Sanremo)

Descrizione

E' la frazione più vasta del comune di Sanremo, in provincia di Imperia, chiamata anche Colla o Colla di Sanremo, posta sul crinale di una collina che ha origine da Capo Pino a duecentocinquanta metri di altezza da cui è possibile ammirare Sanremo e le coste francesi. Il borgo si trova tra Ospedaletti e Sanremo ed è dedito alla coltivazione di agrumi, ulivi,viti e fiori.
La fondazione del centro si fa risalire al IX secolo, allorché il nobile provenzale Fulcone di Villaret, Gran Maestro dei Cavalieri del Santo Sepolcro, in viaggio in nave dalla Palestina alla Francia, fu sorpreso da una tempesta e si salvò insieme al suo equipaggio nuotando fino alla costa di Ospedaletti. Da allora la valle situata alle spalle del paese è chiamata Valle di Rodi. A causa degli attacchi dei Saraceni la popolazione si stabilì nell'entroterra, in zone meno esposte. Fu in quel contesto che sul colle della Val di Rodi fu costruito un castello, denominato castello Poggio Pino, e varie fortezze. Nel XIV secolo con la distruzione del castello gli abitanti abbandonarono il nucleo originario per fondare nuovi casati nei dintorni, ma, dopo circa un secolo, si ritrovarono nuovamente sul colle dove costruirono una torre che fu distrutta nel XVII secolo. Durante il 1700
la comunità, facente parte del comune di Sanremo, si costituì comune autonomo. Ne seguirono lunghi contrasti con Sanremo, sedati con difficoltà dalla Repubblica di Genova dalla quale entrambi i centri dipendevano.

Da vedere:

La Pinacoteca Rambaldi fondata nel 1865 con l'acquisto da parte del comune dei dipinti, databili tra il XIV ed il XVI secolo appartenuti ad un sacerdote, Rambaldi. Tra gli autori dei quadri Veronese, Ligozzi, Balassi, Reni e Credi.
La biblioteca Rambaldi, annessa alla pinacoteca, custodisce circa 5000 testi editi tra il XV ed il XIX secolo, molti dei quali donati dallo stesso sacerdote.
Il santuario della Madonna Pellegrina risalente al XVII secolo si trova in uno dei punti più panoramici del centro.

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 23.092 volte.

Scegli la lingua

italiano

english