Comune in provincia di Imperia arroccato su un colle, situato nell'entroterra di Diano Marina, circondato da vigneti, ulivi secolari e palme, il toponimo deriverebbe dal latino Castrum Diani. Dedito all'agricoltura (pregevoli sono le coltivazioni di viti Vermentino ed ulivi), presenta i caratteri dei borghi medievali: loggiati, vicoli strettissimi e passaggi coperti, delle antiche mura di cinta e delle quattro porte sono ancora visibili i resti.
Fu fondato dagli abitanti del litorale per sfuggire alle incursioni dei pirati saraceni intorno al X secolo. Fu dominio dei Clavesana fino alla seconda metà del 1100, quando il borgo e l'intera valle si costituirono comunità autonoma con il nome di Communitas Diani. Successivamente fu inserito nei dominii della Repubblica genovese e ne condivise le sorti partecipando alla famosa battaglia della Meloria nel 1284. Durante la metà del XVIII secolo subì l'occupazione dell'esercito austro-ungarico e cinquant' anni dopo quella dei soldati di Napoleone. Fu poi inserito nel Regno di Sardegna, dopo il Congresso di Vienna e in quello d'Italia, appena costituito, nel 1861. Subì notevoli danni a seguito del disastroso sisma del 1887.
Da vedere:
La chiesa di San Nicola di Bari costruita in stile barocco da Marvaldi nel XVIII secolo. Custodisce un pregevole altare marmoreo intarsiato, un coro del XVIII secolo ed il crocifisso ligneo del Maragliano. Dal sagrato antistante si possono ammirare le colline circostanti ed il mare.
La chiesa di San Giovanni Battista in stile romanico presenta un'unica navata a pianta longitudinale, un raro esempio di copertura a capriata e pregevoli decorazioni.
La chiesa di Santa Maria degli Angeli.
La chiesa di Santa Maria Assunta costruita nel XII secolo in stile romanico presenta un affresco risalente al XV secolo.
L'oratorio di San Bernardino e Santa Croce edificato nel Tardo Medioevo e restaurato nel XVII secolo.
L'austero convento dei frati Francescani del XVI secolo, all'interno la pala d'altare di Gian Battista Carlone.
L'oratorio di San Mauro nel borgo di Varcavello con all'interno una pala d'altare del Ramoino.
Il palazzo Comunale risalente al XV secolo presenta sulla facciata un affresco che rappresenta la vittoria di Genova nella battaglia della Meloria.