Sul toponimo non si registrano opinioni concordi, tuttavia secondo la tesi più accreditata deriverebbe dal greco "bainos" (termine indicante un forno per la fusione dei metalli o delle rocce calcaree, non a caso molto frequenti nella zona). Comune in provincia dell'Ogliastra, situato nella zona centro-orientale della Sardegna, non distante da Cala Luna, il territorio comunale comprende, oltre al nucleo principale, situato su un'altura e reso unico da un caratteristico centro storico, la frazione di Santa Maria Navarrese che si affaccia sul Golfo di Arbatax. La vasta area di Baunei è particolare per la presenza di ripidissime pareti solcate un tempo da torrenti, canyon, falesie, voragini. Offre la possibilità di seguire numerosi sentieri per il trekking a diretto contatto con la natura, qui particolarmente selvaggia, e godere di spiagge uniche, dove i fondali conferiscono al mare colori straordinari
I reperti rinvenuti nella grotta di Cala Luna attestano la presenza dell'uomo sin dal periodo neolitico. Le prime notizie documentate sull'esistenza del centro abitato risalgono al principio del XIV secolo, epoca in cui Baunei faceva parte della curatoria di Ogliastra. Il territorio comunale subì un incremento con l'inserimento in esso dei villaggi di Osono ed Eltili; nei primissimi anni del XVII secolo le terre divennero marchesato dei Centelles e degli Osorio. Nel 1806 divenne parte della provincia di Tortolì, poi di quella di Nuoro e dal 2005 è inclusa della provincia di Ogliastra.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, situata nel centro storico, fu edificata nel Seicento e successivamente restaurata. È sormontata da una cupola e presenta facciata con un bel portale.
La chiesetta di Santa Maria, nella frazione omonima, risale all'XI secolo e rappresenta il primo santuario mariano sardo. Fu fatta edificare dalla principessa di Navarra per ringraziare la Vergine di averla salvata da un naufragio, presenta facciata a capanna di grande semplicità, pianta a tre navate, coperte da capriate in legno, campanile a vela. Conserva un reliquiario dell'XI secolo venuto alla luce durante gli ultimi rimaneggiamenti.
La chiesa di San Pietro al Golgo possiede una facciata di grande semplicità sormontata da un campaniletto a vela.
La torre dei Saraceni nella frazione di Santa Maria Navarrese, edificata dagli Spagnoli nel XVIII secolo per difendere la costa dai pirati, presenta forma conica.
Il Museo storico etnografico.
Gli insediamenti nuragici.