Risale al lontano 1921 la Storia della famiglia Marinig, quando il bisnonno Luigi, già possessore di una piccola azienda agricola, ne acquistò una seconda, trasferendovi tutta la propria esperienza di abile viticoltore. Attività che passò al figlio Guido, il quale fin da ragazzo aiutò il padre nel lavoro in vigna, affiancandolo e collaborando attivamente anche nella gestione domestica. Da allora sono trascorsi più di ottant'anni. Oggi Valerio, perito enotecnico, facendo tesoro dell'esperienza tramandata di generazione in generazione, conduce l'azienda con la stessa passione e professionalità, seguendo sia il lavoro in vigneto che quello in cantina. Assieme a lui ci sono la moglie Michela laureata in economia e commercio, il papà Sergio e la mamma Marisa, sommelier. Una famiglia saldamente unita, da sempre dedita alla produzione di vini di esclusiva qualità.
È un territorio dalle caratteristiche inimitabili, straordinariamente vocato alla coltivazione della vite quello dei Colli Orientali del Friuli. Circa 2300 ettari di vigneto che si estendono lungo la più estrema fascia orientale della provincia di Udine, a ridosso del confine con la Slovenia. Qui infiniti microclimi - più freschi e umidi a nord, più miti e asciutti a sud -accarezzano terreni collinari, unici per posizione e composizione. Originatisi circa 50 milioni di anni fa, sono formati da un insieme esclusivo di marne (argille calcaree) e arenarie (sabbie calcificate) - tradizionalmente chiamate "ponca" - che favoriscono la produzione di pregiati vini. Inoltre, la vicinanza dell'Adriatico, l'efficace azione di riparo dai venti freddi di settentrione svolta dalle Alpi Giulie associata alla particolare ventilazione, costante durante tutto l'arco dell'anno, creano le condizioni che distinguono i vini dei Colli Orientali.
Tipicità uniche che il Consorzio Tutela Denominazione Origine Vini "Colli Orientali del Friuli" garantisce, per preservare una tradizione che risale ai tempi dei Romani e che prosegue da oltre duemila anni. Inoltre, da sempre, in Friuli, terra segnata delle influenze dei popoli che l'hanno conquistata, al "buon vino" si associa il "buon cibo". Il fertile territorio friulano viene infatti apprezzato anche per i suoi sapori: a un buon calice di vino ben si accompagna una cucina semplice e poco sofisticata ma ricca e sfiziosa nel gusto.
Oltrepassato il fiume Judrio si giunge a Prepotto, il terzo in ordine di importanza per l'estensione in ettari vitati tra i diciassette comuni dei colli Orientali. Otto sono i preziosi ettari di superficie coltivati dalla famiglia Marinig, per una produzione che si aggira attorno ai 80 q.li/ha l'anno. Si estendono su un territorio collinare, dove la particolare conformazione morfologica e climatica ha da sempre creato i presupposti per una coltivazione di qualità. Inoltre la cura, l'attenzione e l'artigianalità nello svolgimento delle attività lavorative contribuiscono a risultati di eccellente livello. La vendemmia viene svolta in modo esclusivamente manuale