Il toponimo sembrerebbe fare riferimento ai pioppi (populetum) o ai pascoli (pabuletum). Comune in provincia di Udine, situato nei pressi del torrente Torre e del rio Motta a Savorgnano, è noto per la coltivazione delle viti e la produzione di vini; non mancano allevamenti e produzioni artigianali. Belle ed interessanti le escursioni anche a piedi, come al castello della Motta.
Il rinvenimento di frammenti risalenti al periodo romano e la scoperta di geniali sistemi di canalizzazione delle acque ha consentito di ritenere che nella zona esistesse un agglomerato nel periodo della colonizzazione da parte dei Romani. Il paese risulta citato per la prima volta in un documento della prima metà del XIII secolo. La zona fu legata ai nobili di Savorgnano, di cui un esponente, un tale Rodolfo, risulta essersi accordato con il Conte di Gorizia contro il Patriarca di Aquileia. Tale scelta gli comportò la perdita del feudo che fu ceduto ai Colmalisio, ma le opinioni degli storici al riguardo non sono concordi. La storia successiva di Povoletto è condivisa con l'intera regione Friuli.
Da vedere:
La chiesa di San Martino in Salt edificata nel Cinquecento sul luogo in cui sorgeva un precedente edificio gravemente danneggiato da un terremoto. Fu oggetto di ampliamenti e rimaneggiamenti tra il XVII ed il XVIII secolo e fu abbattuta nel 1961 per essere ricostruita subito dopo. Degli arredi interni, degli altari, degli affreschi e delle opere d'arte contenuti nell'antico edificio non c'è alcuna traccia.
L'oratorio di Sant'Eurosia a Marsure di Sopra è un piccolo edificio, risalente al XVII secolo, dalla facciata semplice, dotata di un timpano ed interrotta da due finestre rettangolari e da una mezzaluna centrale, sovrastante la porta d'ingresso. All'interno un bellissimo altare decorato da due statue in marmo raffiguranti l'Annunciazione.
La chiesa di San Pietro a Magredis del XV secolo.
Il castello della Motta a Savorgnano del Torre. Del maniero, risalente con molta probabilità al VII secolo, non rimangono che resti nascosti in un fitto bosco sulla sommità di un'altura.
La Domus Magna di Belvedere fu edificata nel 1476, appartenne ai Conti Partistagno.
Villa Mangilli Schubert a Marsure di Sotto.
Villa Zanardi-Landi a Marsure di Sopra.
Villa Mangilli a Savorgnano.
Villa Savorgnan.