"La Viarte" - in friulano "la primavera" - è un'azienda collinare che si estende su un'area di 41 ha di superficie; di questi, 26 ha sono a vigneto mentre la restante parte dell'azienda è stata volutamente mantenuta a bosco per preservare il paesaggio e il naturale equilibrio microclimatico.
L'azienda è situata nel comprensorio DOC Colli Orientali del Friuli fra i comuni di Corno di Rosazzo e Prepotto (a poche centinaia di metri dal confine italo-sloveno). Dopo oltre 10 anni di lavoro per terrazzare e piantare i vigneti, nel 1984 viene proposto al mercato il primo vino e dal 1986 la gamma dei vini al completo.
Alberto Piovan, insieme al suo staff, oggi si orienta verso le varietà autoctone, come il Friulano, la Ribolla Gialla, il RefoscodalPeduncoloRosso e lo SchioppettinodiPrepotto. Con passione e perfezionismo, unite a grandi capacità tecniche, l'obiettivo rimane mantenere delle varietà sane per dei vini bilanciati. Oltre a questi vini, si producono anche il PinotBianco, lo Chardonnay, il Ròi (Merlot e CabernetSauvignon) e varietà ancora più rare come Pignolo e Tazzelenghe.
In aggiunta alla produzione di uve autoctone, produciamo anche Sauvignon, Cabernet e Merlot, oltre al Siùm, un vino passito da uve di Picolit e VerduzzoFriulano, il cui nome significa "Sogno".
Solo nelle migliori annate presentiamo due vini speciali, che chiamiamo Friulano Liende e Sauvignon Liende. La parola "Liende" significa "Leggenda", e questi vini sono pensati per diventare dei vini leggenda. Sono frutto di una attenta e scrupolosa selezione dei grappoli, dai vigneti più nobili e vecchi della proprietà. Le diverse maturità e metodologie di vinificazione danno origine ad un prodotto dove si sposano perfettamente tradizione e modernità.
Arteus (Riesling Renano, Chardonnay e Tocai Friulano) è nato dalla voglia di distinguersi esaltando la sua territorialità. Vitigni ormai friulani che insieme esprimono il nostro terroir, in cui fervidamente crediamo.
Da un recente progetto è nato il Rosè La Viarte, uno spumante rosato ricavato dalla nobile uva dello Schioppettino, vitigno autoctono di eccellenza del Friuli Venezia Giulia, e la Grappa, dalle uve del Sauvignon Liende.
Il terreno è la c.d. "Ponca", tipica del Friuli orientale, risalente al periodo eocenico e di origine marina, frutto di lenta sedimentazione, e costituito da marna (argilla calcarea) e arenaria (sabbia calcificata).
I vigneti sono coltivati su terrazze con sistemi di allevamento a guyot monolaterale e con densità d'impianto da 3000 a 7.000 ceppi/ha per i vigneti più recenti.
In campagna viene svolto un attento lavoro di controllo e tutte le fasi sono monitorate attentamente, consentendo, anche sulla base di un programma CEE mirato alla riduzione significativa di fitofarmaci e concimi, di avere il minor impatto ambientale.
La resa media di 40 hl/ha e la vendemmia manuale, con selezione dei grappoli in campo, permettono di lavorare con uve estremamente sane e mature anche nelle annate difficili. Questo consente concentrazione del prodotto e costanza qualitativa e, non ultimo, ci da la possibilità di vinificare con estrema semplicità, controllando ma non interferendo nel processo di vinificazione per ottenere un prodotto integro e naturale che subisca processi di lavorazione estremamente semplici. Al tempo ed alle stagioni, il compito di aiutare il vino nel suo percorso di stabilizzazione ed affinamento.
I nostri vini devono essere l'immagine riflessa del territorio, ed è in questa direzione che stiamo lavorando.