Miglianico: un antico centro sulle colline abbruzzesi, in provincia di Chieti, abitato da poco meno di 5000 abitanti, metà dei quali sparsi nelle sette contrade (Cerreto, Collemarino, Elcine, Foreste, Montupoli, Piane San Pantaleone, Valle S.Angelo) e il resto raccolto nel centro storico.
La cittadina, che domina la Valle del fiume Foro, dista 7 Km dal mare Adriatico, 36 Km dalla Maiella e 18 Km da Pescara.
Dai documenti storici sembra che l'abitato di Miglianico sia già sorto nel 987 d.C., come "terra di Emiliano" a distanza di un miglio (da qui probabilmente il nome della cittadina) dal villaggio di Sauria, attaccato e distrutto dai Saraceni durante il Basso Medioevo. Annesso al Regno di Napoli degli Angioini, Miglianico segue le vicissitudini del Regno delle Due Sicilie ed è incorporata al Regno d'Italia 1860.
Lo stemma del comune (e della Cantina) è rappresentato da un fascio di miglio, piantagraminacea un tempo molto diffusa, da cui, secondo alcuni, deriva il nome "Miglianico".
Il culto di San Pantaleone, santo patrono del paese, è diffusissimo: Gabriele D'Annunzio gli dedicò una delle sue "Novelle della Pescara" e il pittore Francesco Paolo Michetti immortalò e "Il voto" (opera attualmente conservata al Museo di Arte Moderna di Roma) la processione dei malati che chiedevano la grazia al santo.
E in quest'oasi di antica tradizione viticola, posta nel cuore dell'Abruzzo che ha sede la Cantina di Miglianico.