E' un piccolo centro della provincia di Pescara compreso tra il fiume Nora a nord ed i torrente Cigno a sud; il territorio era anticamente chiamato Fellonica (e, successivamente, Follonica) ed era abitato dai Vestini. Con l'arrivo dei predoni e dei barbari, la popolazione si spostò verso le alture ed intorno all'anno Mille iniziò la costruzione del castello. Di recente, nelle campagne circostanti, sono stati portati alla luce reperti di epoca pre-romana e romana. Furono signori di Nocciano gli Sterlich-Aliprandi, i Riccardis di Ortona a mare, i d'Afflitto, i Rovito, i Tommaso di Collalto, i Camponeschi, Pavese ed i Valignani (secoli XIV-XIX)
Il toponimo deriverebbe, secondo alcuni, da un colle a forma di noce (nux), frutto che appare anche nello stemma del comune.
Tra i siti di interesse menzioniamo:
- il castello, recentemente restaurato ed ora sede di un Museo di Arte Contemporanea, fu iniziato intorno all'anno Mille, per difendere la popolazione dalle continue scorrerie. La struttura difensiva del castello è testimoniata dalla presenza di sotterranei, trabocchetti e di un passaggio segreto che porta in aperta campagna. Il castello, pur subendo nel corso degli anni opere di ristrutturazione, conserva le merlature, soffitti architravi, uno spazio interno chiostrato e la loggia.
- la Chiesa di San Lorenzo, in stile romanico;
- la Chiesa di sant'Antonio da Padova (XVI-XVII secolo), con stucchi barocchi, pale e dipinti di gran pregio;
- la Chiesa della Madonna delle Grazie, in stile romanico con affreschi del XIV-XV secolo;
- la piccola Chiesa di San Rocco, con un dipinto settecentesco del Santo;
- la trecentesca Chiesa di San Vittorino;
- il suggestivo chiostro dell'ex convento francescano, oggi di proprietà privata.