Comune della provincia di Chieti, il toponimo deriverebbe dall'antico nome di una sua contrada, Rissogna, attualmente chiamata Fraia, per il fatto che l'area era abitata da diverse famiglie di orsi (animale, tra l'altro, presente anche nello stemma comunale). Appartenente alle famiglie degli Orsini e dei Colonna (XIV secolo), fu distrutto da un terribile terremoto nel 1881 e, successivamente, dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Da Vedere:
- la Chiesa di San Nicola, dall'impianto settecentesco con annesso campanile. Dal belvedere antistante la chiesa è possibile ammirare la vallata di Fraja, caratterizzata dalla presenza di numerosi "calanchi" e l'imponente massiccio della Majella.
- la Torre Di Bene, edificio rurale fortificato realizzato tra il XVI ed il XVII secolo, divenuto nell'Ottocento importante centro culturale;
- la Cappella di san Bernardino, recentemente restaurata, in origine luogo di preghiera frequentato dai pastori della transumanza;
- il Parco delle Rimembranze (1926) in cui sono commemorati i caduti della Prima Guerra Mondiale e della Guerra di Spagna;
- il Convento dell'Annunziata, edificato nel 1448 da Giovanni da Capestrano, con affreschi seicenteschi.