E' un comune della provincia di Chieti, nonché una delle più antiche località balneari della costa adriatica, famosa già dalla seconda metà dell'Ottocento. A pochi km sia da Pescara che da Chieti, è affacciata sull'Adriatico tra le foci dei fiumi Alento e Foro. Sebbene il ritrovamento di reperti di epoca preistorica ed italica attestino la presenza di insediamenti abitativi sin dalle epoche più remote, fu solo periodo longobardo che il borgo cominciò ad affermarsi nella sua autonomia, anche dal punto di vista dei vincoli feudali (il toponimo, infatti, indica la condizione dei suoi cittadini, affrancati da ogni servitù feudale). Nel 1501 Francavilla divenne feudo di Costanza D'Avalos D'Aquino con il titolo di ducato e poi di principato; da questa, per donazione, passò ad Alfonso D'Avalos D'Aquino, principe di Montesarchi. Negli ultimi decenni dell'800 lungo la spiaggia si sviluppò il quartiere della Marina, con al centro il Palazzo della Sirena: il lungo viale alberato, le ricche ville disposte a scacchiera sul mare e gli eleganti alberghi trasformarono Francavilla in una rinomata stazione balneare, facendole conquistare il titolo di perla dell'Adriatico.
La notorietà della cittadina fu accresciuta nello stesso periodo dal cenacolo di artisti che si raccoglieva nel convento di Santa Maria del Gesù intorno al pittore Francesco Paolo Michetti.
Da visitare:
- i resti di mura e torri medievali (Torre d'Argento, Torre di Giovanni, Torre Masci, Torrione, Torre De Monte e Torre Rapinese);
- la Chiesa di San Francesco, risalente al XII secolo ed edificata secondo la fusione di due diversi stili architettonici, romanico e borgognone; accanto alla chiesa è tuttora presente un grosso muro di pietra che testimonia la presenza del Convento Francescano, ivi fondato nel 1330.
- la Chiesa di Santa Maria Maggiore, antecedente al 1307 e ricostruita dopo i danni subiti dalle mine tedesche durante il Secondo Conflitto Mondiale;
- la Chiesa di San Bernardino;
- la Chiesa della Madonna delle Piane (XVII secolo);
- il Convento di Santa Maria del Gesù, oggi noto come Convento Michetti per essere divenuto nel 1883 dimora stabile del pittore Francesco Paolo Michetti; ivi realizzò un centro di ritrovo ed incontro per molti esponenti
della cultura abruzzese ed italiana, con lo scopo di dar vita, insieme al gruppo di artisti suoi amici ed ospiti, ad una sorta di comunità intellettuale e creativa; ne furono esponenti Gabriele D'Annunzio (da qui il nome "cenacolo dannunziano"), che proprio a Francavilla scrisse alcune delle sue opere migliori, gli scrittori Eduardo Scarfoglio e Matilde Serao, lo scultore Costantino Barbella e il musicista Francesco Paolo Tosti.