Il toponimo fa riferimento alla presenza di un antico ponte sul fiume Piave. E' un comune in provincia di Treviso, esteso lungo il corso del Piave, suddiviso tra il capoluogo e quattro frazioni. Il centro, ricco di interessanti edifici storici ed artistici, offre l'opportunità di immergersi nella natura, visitando i fitti boschi circostanti e le risorgive o pedalando lungo gli argini del fiume Piave. È un paese a vocazione agricola, dedito anche alle attività artigianali ed industriali.
La zona fu abitata sicuramente sin dalle epoche più antiche, benché non vi siano elementi tali da rendere certa la presenza di popolazioni paleovenete. Il primo insediamento stabile di una certa importanza si ebbe in epoca romana: l'abitato si sviluppò anche grazie alla vicinanza della Via Postumia che consentiva il trasporto di uomini e lo scambio di merci con sicurezza e rapidità. Il paese si ampliò nel corso del Medioevo intorno ad un'antica chiesa. Queste terre ben presto divennero un'area produttiva di primaria importanza, dedita prevalentemente e con successo alla coltivazione delle viti. Lo sviluppo produttivo, accompagnato da quello culturale, si ebbe soprattutto per la presenza dei monaci. Ponte di Piave fu distrutto nel corso degli scontri durante la Prima Guerra Mondiale.
Da vedere:
La chiesa di San Bonifacio a Levada dell'XI secolo presenta una facciata con tetto a capanna con arcatelle cieche, che si ritrovano anche sui lati, una finestra circolare posta poco sopra il portale. Ha un'unica navata ed il campanile in posizione retrostante, movimentato dalle stesse arcatelle che si possono ammirare sulla facciata. La cella campanaria è interrotta da una ampia finestra ogivale, sulla cima un tamburo ed una cuspide.
La chiesa di San Nicolò, edificata nel Seicento, si presenta in stile neoclassico, è arricchita da quattro semicolonne con vistose basi a forma di parallelepipedo e capitello. Sul portale di grande linearità si trova una lunetta ed in cima vi è un timpano ornato da una greca.
L'oratorio dell'Addolorata di Borgo Sottotreviso del Quattrocento.
Casa di Cultura Goffredo Parise.
Villa Wiel Zambon Spilimbergo.
Villa Wiel Tommaseo Ponzetta.
Villa Giustinian Rechsteiner.
Villa Zeno Soranzo Rossi.
Villa Segato Uzzielli.