Tezze sul Brenta è un comune in provincia di Vicenza, posto ai confini con il padovano ed il trevigiano, in un'area pianeggiante.
L'area fu sicuramente frequentata dall'uomo sin dalle epoche più remote e beneficiò della colonizzazione romana e della costruzione della via Postumia, non distante dal luogo in cui successivamente sorse il paese. Prove documentate risalenti al XIV secolo attestano che nella zona, intorno al letto del Brenta, in quel periodo esistevano abitati formati da case coloniche; tuttavia la fondazione del comune è molto più tarda e risalirebbe ai primi anni del XIX secolo. A partire dai primi anni del XV la zona fu sottoposta al governo di Venezia ed inglobata nell'area di Bassano del Grappa. Vasti territori furono bonificati e furono introdotte diverse colture. Caduta la Serenissima, le terre furono conquistate da Napoleone; fu poi la volta dell'acquisizione da parte dell'impero asburgico ed infine furono annesse nel Regno d'Italia, epoca in cui l'Agro di Bassano del Grappa fu suddiviso tra tre comuni, tra cui Tezze.
Da vedere:
La chiesa benedettina di Santa Lucia, di antiche origini, fu costruita nel 1540, presenta una facciata classicheggiante delineata da quattro semicolonne che sorreggono un timpano. Il portale centrale è sormontato da una lunetta, quelli laterali da un timpano, movimenta il tutto la presenza di due nicchie con statue. L'edificio si articola in un corpo centrale e due ali laterali uniti al primo da piccole vele. Il campanile, posto di fianco, si erge su un tronco di piramide ed è delimitato da cornici orizzontali in colore diverso rispetto al resto della costruzione. La cella campanaria presenta un'unica finestra ogivale, sulla sommità della stessa si trova la cuspide. La chiesa conserva al suo interno affreschi cinquecenteschi realizzati dal Bassano.
La chiesa parrocchiale di San Pietro e Rocco.
La chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
Villa Dolfin, di epoca seicentesca, fu restaurata successivamente; è circondata da un vasto parco.