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Mogliano Veneto

Descrizione

Il toponimo, per alcuni, deriverebbe dall'antroponimo latino "Mollius", con l'aggiunta del suffisso "-anus" per indicare appartenenza, probabilmente il proprietario di vaste aree in zona; secondo altri, invece, dal veneto "mojo" (paludoso). Comune in provincia di Treviso, situato in una zona pianeggiante, ai confini con il territorio di Venezia, l'area di Mogliano Veneto è ricchissima di corsi d'acqua: vi scorrono, infatti, i fiumi Dese e Zero ed una serie di canali.
La presenza romana è testimoniata dal nome e dai resti della centuriazione; la zona appartenne all'agro di Altino. Finita la dominazione romana, giunsero in loco i Barbari e, tempo dopo, gli Ungari. Intorno all'anno Mille il Vescovo di Treviso concesse ai Benedettini la possibilità di edificarvi un monastero: i monaci operosi bonificarono l'area ed introdussero nuovi tipi e metodi di coltivazione. L'abitato, situato in una zona intermedia tra Venezia, Padova e Treviso, fu più di una volta coinvolto negli scontri tra le tre città che produssero ogni volta ingenti danni. Nel 1388 Treviso, e con essa Mogliano, si sottomisero alla Serenissima. Il paese finalmente poté trascorrere un lungo periodo di pace e prosperità: risalgono a quest'epoca le ville che i ricchi Veneziani edificarono in zona. Nel 1797 visse la conquista da parte di Napoleone e successivamente dell'Austria.

Da vedere:

La chiesa di Santa Maria Assunta con annessa abbazia risale al XII secolo, ma fu più volte rimaneggiata. Gli interni furono rifatti alla fine del Settecento, la facciata nei primi anni del XIX secolo. Solo la torre campanaria si conserva quasi completamente nelle forme originarie. Conserva al suo interno pale realizzate da Boldini, Buratti e Bevilacqua ed affreschi trecenteschi.
L'abbazia benedettina, fondata intorno all'anno Mille per espresso volere del Vescovo di Treviso, fu più volte distrutta e saccheggiata. Abitata dai monaci prima e dalle monache poi, è stata abbandonata ed oggi dell'originario complesso è visibile solo parte del chiostro e poco altro.
Il santuario della Madonna delle Grazie nella frazione di Bonisiolo.
La chiesa di San Carlo di recente costruzione.
La parrocchiale di San Marco Evangelista.
La chiesa del Collegio Astori.
La chiesa del Sacro Cuore.
Villa Veronese.
Villa Marchesi.
Villa Milanese.
Villa Michieli.
Villa Gavioli.
Villa Padoan.
Villa Zanga.
Villa Palma.
Mulino Valerio.

Mappa

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