Comune della provincia di Como, situato su di un altopiano boscoso, Brunate è una nota località di villeggiatura anche nota con l'appellativo di "Balcone delle Alpi", per i numerosi punti panoramici da cui è possibile ammirare l'intero arco alpino occidentale, gli Appennini e la Pianura Padana. E' collegata al capoluogo di provincia sia attraverso una strada asfaltata che attraverso una panoramica funicolare, inaugurata nel 1893.
E' un borgo di origini celtiche con forti influenze etrusche. Successivamente occupato dai Romani, nella seconda metà del XII secolo Brunate si costituì libero comune, ma la sua indipendenza durò poco, visto che già nel 1240 risulta nuovamente annessa a Como. Tappa fondamentale nella storia del paese è, senza dubbio, la fondazione nel 1340 del Monastero di Sant'Andrea: d questo momento Brunate si configura come un luogo di isolamento religioso anche dovuto alla difficoltà di accesso.
E' un ottimo punto di partenza per escursioni verso il Monte Boletto (1236 metri) e il Monte Bolettone (1317 metri) con sosta presso i numerosi rifugi della zona.
Oltre che per le numerose ville in stile liberty ed eclettico, tra gli edifici ed i monumenti di maggior pregio artistico e storico del paese, menzioniamo la Parrocchia di Sant'Andrea, situata nella parte alta di Brunate e risalente al trecento; l'aspetto attuale è dovuto agli interventi subiti nel XIX secolo. All'interno sono custoditi affreschi di A. de Passeri (XV secolo) e di Gian Paolo e Raffaello Recchi.
In località San Maurizio, appena sopra il Parco Comunale Marenghi, è stato eretto un faro (Faro Voltiano) di proprietà del Comune di Como, intitolato ad Alessandro Volta. Si tratta di una torre a pianta ottagonale, costruita nel 1927 e alta 29 m, che di notte diffonde una luce alternativamente bianca, rossa e verde.