Comune della provincia di Lecco, affacciato sul lago di Como, Valmadrera è una graziosa meta turistica a poca distanza dal capoluogo di provincia. Il borgo ha origini romane, tuttavia acquista una vera e propria fisionomia solo dopo l'anno Mille: in particolare verso la fine nel Duecento, attraverso l'elenco delle chiese allora esistenti è possibile delineare primi nuclei di abitazioni a San Dionigi, Caserta, al Ceppo e a San Tommaso. Nelle vicende di Valmadrera un ruolo di rilievo ebbero sicuramente alcune famiglie locali.
Tra i siti di interesse menzioniamo: il Santuario della Madonna di San Martino, risalente al primo Medioevo con probabile funzione militare, fu trasformato in luogo di culto nel XIII secolo. Durante gli ultimi lavori di restauro sono stati riportati alla luce gli affreschi originari e le antiche strutture architettoniche. In esso è venerato un dipinto del Quattrocento raffigurante la Madonna del Latte.
La Chiesa di Sant'Antonio Abate fu iniziata nel 1791 e terminata nel 1823, impegnando diversi architetti. La chiesa conserva anche una crocifissione del 1879 di Mosè Bianchi e una tavola cinquecentesca opera giovanile del Lomazzo, appartenuta agli Sforza. Il campanile, innalzato nel 1923, con i suoi 90 metri è tra i più alti della Lombardia.
L'antica Chiesa di San Dionigi, dall'aspetto semplice e lineare, conserva all'interno alcuni affreschi gotici ed un prezioso altare in marmi policromi.