Situato sul ramo occidentale del lago di Como, alle pendici del monte Bisbino, Moltrasio è una famosa località turistico-balneare del Lario, conosciuta in passato per la qualità della pietra grigio-azzurra estratta dalle cave locali, utilizzata anche dai Maestri Comacini. Il borgo sorge in un'area abitata sin dall'epoca pre-romana, come testimoniano alcuni ritrovamenti portati alla luce nel 1910, nonché resti di un pavimento musivo romano, all'altezza dell'attuale cimitero.
Tra i siti di interesse storico-artistico del paese cominciamo col menzionare la Chiesa di Sant'Agata, la cui struttura originaria risale all'XI secolo, la Parrocchiale di San Martino, costruita su un preesistente edificio romanico e più volte rimaneggiata; all'interno sono conservati affreschi del Fiammenghino ed un polittico cinquecentesco di Luigi Donati.
Fra le numerose ville costruite in amene località di Moltrasio si distingue la possente mole di Villa Passalacqua, adagiata nelle vicinanze del lago e circondata da un ampio parco terrazzato, Villa Erker Hocevar (1829-1830), ove soggiornò per un lungo periodo il compositore Vincenzo Bellini, e Villa Faols - ora Magnolie - di fine Ottocento.