Comune della Brianza, in provincia di Lecco, Calco è situato lungo la sponda destra del fiume Adda, al confine con la provincia di Bergamo. Il primo documento che attesta l'esistenza di un insediamento sulle colline Calchesi è una pergamena del 936 (o 937). Le notizie su Arlate (la frazione più importante e popolosa del paese) risalgono al 1162, in un atto di vendita di terreni in cui è indicato un monastero benedettino femminile come punto di confine. Nel Medioevo ebbe come feudatari i Calchi che diedero il nome al paese. Fecero anche costruire un castello che fu residenza di Francesco Sforza nel XV secolo e di cui oggi resta una località chiamata Torre. Arlate, invece, fu feudo della famiglia Vimercati, stretto attorno al Monastero di suore cluniacensi. II borgo fu particolarmente coinvolto nelle contese che opposero Milano a Venezia. Nel 1927 Calco venne accorpato al vicino paese di Olgiate Molgora, ma nel 1983 i calchesi riottennero il proprio municipio. In comune con Olgiate (e con Brivio) è rimasta la stazione ferroviaria.
La Chiesa Parrocchiale dei Santi Gottardo e Colombano, situata nella frazione di Arlate in posizione dominante sull'Adda, è una bella chiesa in stile romanico, già appartenuta al Monastero Cluniacense di San Colomano, eretta tra l'XI ed il XII secolo. Nonostante i numerosi interventi subiti, ha mantenuto inalterati alcuni aspetti romanici, come la facciata a capanna, l'ampio portale con le monofore.
Interessante è anche la Chiesa di San Vigilio, ricostruita nel 1754, al cui interno è custodita una seicentesca statua lignea del Cristo, tre tele del Seicento lombardo, tre paliotti d'altare del secolo scorso ed un organo del 1772.