Realizzando il sogno di produrre un grande vino, Giulio Caporali ha acquistato la Tenuta Valdipiatta alla fine degli anni '80. Grazie ad un forte impulso innovativo unito ad un rigoroso rispetto per la terra, ha saputo condurre l'Azienda, nel giro di pochi anni, ai vertici qualitativi della produzione vinicola del territorio di Montepulciano. "La mia Shangri-la" questo è la Tenuta Valdipiatta per Giulio Caporali. Ed è da questo "Lost Horizon" della Toscana che oggi, dopo aver passato la conduzione dell'Azienda alla figlia Miriam, continua a sviluppare ed approfondire i suoi studi storico-letterari. Tra le altre opere, Giulio Caporali ha il merito di aver tradotto dal latino e pubblicato gli Statuti del Comune di Montepulciano del 1337. Ha scritto anche un saggio sulle origini etrusche del nome della città.
Miriam Caporali è una giovane imprenditrice che, dopo aver conseguito una Laurea in Economia e Commercio all'Università di Roma e forte di un'esperienza professionale nel settore della consulenza aziendale, ha scelto di dedicarsi a tempo pieno all'azienda di famiglia. Negli anni dal 1997 al 2002, ha superato l'indispensabile "gavetta", prima a fianco del padre a Valdipiatta, in cantina e nelle vigne, e solo in un secondo tempo è passata alle sale di degustazione e ai master in enologia all'Università di Bordeaux. La sua, come anche quella del padre, è stata prima di tutto una scelta di vita che si è naturalmente trasformata in una grande passione per la terra di Montepulciano, la vigna ed il vino di qualità.
Dal 2002, in veste di nuovo titolare della Tenuta Valdipiatta, Miriam Caporali segue in prima persona le relazioni esterne e la commercializzazione dei prodotti sul mercato internazionale.
Il Vino Nobile di Montepulciano è ottenuto dal tradizionale uvaggio di Prugnolo Gentile e Canaiolo Nero. Nelle annate migliori se ne seleziona una Riserva mentre dalla prestigiosa Vigna d'Alfiero, impiantata quasi mezzo secolo fa dal primo cantiniere della TENUTA VALDIPIATTA Alfiero Carpini e composta di Sangiovese in purezza, si ottiene una limitata ma pregiatissima quantità di Vino Nobile di Montepulciano.
Il Rosso di Montepulciano è invece ottenuto dalle vigne più giovani, che gradatamente entreranno nella composizione del Vino Nobile, e nasce da uve Prugnolo Gentile, Canaiolo Nero e Mammolo.
Il Chianti Colli Senesi è un vino della tradizione a base Sangiovese prodotto in quantità non elevate.
Vino del territorio è anche il Vin Santo di Montepulciano, ottenuto dall'appassimento di una selezione di uve a bacca bianca il cui mosto è affinato per almeno tre anni in piccoli caratelli di rovere.