Piccolo gioiello architettonico del Rinascimento in provincia di Siena, Pienza deve la sua fama ad Enea Silvio Piccolomini, divenuto poi Papa Pio II.
Conosciuta nell'alto medioevo con il nome di Corsignano fu una roccaforte senese celebre per essere stata menzionata in una novella di Giovanni Boccaccio. Gran parte della sua architettura più bella fu fatta realizzare proprio da Papa Pio II tra il 1459 ed il 1462 che chiamò a lavorare a Pienza uno degli architetti più famosi dell'epoca, Bernardo Rossellino, trasformando il borgo natale di Corsignano in una splendida cittadina rinascimentale, eccezionale esempio di architettura e urbanistica quattrocentesche.
Per la bellezza del suo centro storico rinascimentale, nel 1996 Pienza è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Il Duomo, dedicato alla Madonna Assunta, venne realizzato da Rossellino sulle rovine dell'antica pieve romanica di Santa Maria nel 1459. La Chiesa di San Francesco risale al XIII secolo: è uno degli edifici francescani più antichi d'Italia ed è anche l'unico monumento di rilievo dell'antico borgo di Corsignano.
La Pieve di Corsignano, risalente all'XI secolo, con una bella torre cilindrica, è il luogo dove fu battezzato Papa Pio II.