Situato nella pianura pisana, sulla sponda destra del fiume Serchio, Vecchiano, abitata sin dal periodo Etrusco, è menzionata per la prima volta in un documento del 762.
A causa della sua posizione strategica, posta al confine tra i possedimenti di Lucca e quelli di Pisa, il borgo subì l'assedio da parte delle truppe pisane che se ne impadronirono e vi costruirono un castello. Tra il XIII e il XV secolo il territorio di Vecchiano subì le conseguenze degli scontri tra Pisa e Lucca, essendo quest'ultima decisa a riprendere il controllo dell'antico possedimento. Nello stesso periodo Vecchiano subì anche i saccheggi e le devastazioni causate dalle truppe del Ducato di Milano. Dopo il lungo periodo della dominazione pisana, nel 1406, il borgo di Vecchiano entrò a far parte dei possedimenti della Repubblica di Firenze con il casato nobiliare de' Medici.
Tra i monumenti di maggior rilievo della località occorre citare la Torre dell'Orologio, la Fortezza Etrusca, costruita nella parte alta di Vecchiano ancora cinta dalle antiche mura, il Santuario di Santa Maria delle Grazie in Castello, così ribattezzato da Leonardo da Vinci e costruito su un promontorio roccioso sovrastante la cittadina per motivi difensivi ed i resti del Castello di Avane, un tempo a guardia del Ponte del Serchio.