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Vini Berlucchi Franciacorta

Produzione Vini di Qualità Franciacorta Borgonato di Cortefranca Brescia Lombardia Italia

Contatti

Corte Franca Via Broletto, 2 +39 030984451 +39 0309828209

Descrizione

Gli eccellenti vini dell'Azienda Agricola Fratelli Berlucchi nascono nell'incantevole scenario della Franciacorta, zona di millenaria produzione viticola. Nella stupenda cornice dell'antica dimora familiare, si tramandano, di generazione in generazione, il talento, la passione, la cura, e l'attenzione alla qualità con la quale vengono creati tutti i nostri vini. E la qualità della produzione è garantita dall'indissolubile legame con il territorio, i settanta ettari di vigneti a Denominazione di Origine le cui uve pregiate sapientemente lavorate regalano grandi armonie di profumi e sapori...

I terreni provengono da nostro padre Ing. Antonio Berlucchi che a sua volta li eredita da suo padre Francesco genero del Conte Ignazio de Terzi Lana. 1967 Iscrizione dei vigneti alla D.O.C. Franciacorta 1981 Trasforamzione dellAzienda Agricola s.d.f. in Azienda Agricola S.p.A. fraterna. Amministratore unico Roberto, ingegnere. 1984 Presidente, Francesco, ingegnere 1996 Presidente, Marcello, avvocato Pia Donata, da sempre, amministratore delegato e direttore generale.

L'Azienda Agricola Fratelli Berlucchi è di proprietà di cinque fratelli: Francesco, Gabriella, Marcello, Roberto e Pia che proseguono l'attività del padre Antonio, progettista civile di fama e degli avi. L'Azienda, sita in Borgonato di Cortefranca, nel cuore della Franciacorta, nel centro delle sue colline moreniche, possiede circa 70 ettari di vigneti a Docg e Doc, solamente dai quali trae la materia prima dei propri vini. Il suolo è calcareo e sciolto, geologicamente di origine morenica, come mostrano i ciottoli bianchi che affiorano copiosi sulle pendici delle colline lavorate a vigneto. Il clima della zona, con precipitazioni annue di circa 900 mm, distribuite in primavera e autunno, è temperato.

L'attività dell'Azienda si svolge negli antichi edifici restaurati sotto austeri volti del '200 e gioiosi affreschi del '500, nella continuità fra le tradizioni della storia familiare ed una moderna attività operativa.

Produce tutti i tipi di Franciacorta Docg ed i Vini, Terre di Franciacorta Doc rosso e bianco, con una caratteristica particolare riguardante i Franciacorta: Brut, Brut Rosé, Satèn, Pas Dosé sempre e solo millesimati. Invece il nome "Casa delle Colonne" che ricorda la nostra villa di famiglia, è riservato alla linea linea più alta della nostra produzione: al Franciacorta Docg millesimato con almeno 5 anni di maturazione sui lieviti in bottiglie numerate ed un Rosso particolare in sole n. 6.500 bottiglie, maturato lentamente passando dagli acciai ai grandi legni, dalle piccole "foudres" al vetro, per arrivare ad una armonia di profumi e sapori morbidi e complessi.

A questi si aggiunge la Grappa di Franciacorta, da vinacce di Chardonnay e Pinot bianco. Particolari selezioni dei vini tranquilli affinati con metodi tradizionali di conservazione protratti nel tempo danno vita alle riserve speciali "Dossi delle Querce" rosso e bianco che traggono il nome dalle colline calcaree (dossi) della zona e che vengono messi in vendita solo al momento ritenuto migliore per il consumo. Queste alture sono tutt'ora coperte da boschi di querce nei quali si aprono radure ove sorgono i vigneti che godono, così, di un microclima particolare. L'attività dell'Azienda si svolge negli antichi edifici restaurati sotto austeri volti del '200 e gioiosi affreschi del '500, nella continuità fra le tradizioni della storia familiare ed una moderna attività operativa.

La Franciacorta è una zona ristretta della Provincia di Brescia posta a sud del lago d'Iseo e compresa fra il fiume Oglio (a est), emissario del lago, l'autostrada Milano-Brescia, a sud, e la strada Brescia-Iseo-Vallecamonica a est. È un terreno ricco di colline degradanti e bellissime, in un panorama antico e familiare, conservato attraverso i secoli, ove le splendide ville rinascimentali ed i castelli medioevali delle famiglie patrizie bresciane si alternano con piccoli paesi ove la storia ha lasciato tracce discrete.

L'origine del nome "Franciacorta" è ancora non del tutto chiara. Una prima spiegazione storica si rifà al passaggio dei Franchi di Carlo Magno che scesero nell'VIII secolo per abbattere il regno dei Longobardi e del loro re Desiderio (padre di quell'Ermengarda cantata dal Manzoni e prima badessa del ricco convento di Santa Giulia a Brescia). Il nome di "Franciacorta" ricorderebbe così l'arrivo dei Franchi. Questa spiegazione, che non godeva di grande favore, in assenza di riscontri storici precisi, ha ripreso vigore di recente, quando sono state scoperte tracce precise del passaggio dei Franchi, fra cui un elemento rivelatore della toponomastica sacra che portò, proprio in quell'epoca, al mutamento del santo titolare di numerose pievi rustiche da S. Michele Arcangelo (protettore dei Longobardi) a S. Martino di Tours (protettore dei Franchi). Un'altra spiegazione, più comprensibile allo spirito attuale, è quella che fa risalire il nome alla esenzione delle tasse e tributi imperiali di cui godevano questi territori, di proprietà ecclesiastica: si trattava infatti di "curtis francae", ovverosia di terreni affrancati dal tributo verso l'imperatore (esiste ancor oggi un Comune denominato "Corte Franca", ma di origine molto recente).

Assai più divertente la spiegazione fornita nel secolo scorso dallo storico bresciano Gabriele Rosa, patriota del nostro Risorgimento. Essa si rifà al passaggio in zona delle truppe di Carlo d'Angiò, che era stato chiamato in Italia dal Papa Clemente IV per assumere la corona di Napoli. Scendendo lungo la Valle Camonica e il Corso dell'Oglio, i Francesi si fermarono a Rovato e in Franciacorta, ma infastidirono un pò troppo le donne, forse in egual misura attratti dalla loro bellezza e ringalluzziti dalla bontà dei vini. Fu così che l'11 novembre 1265 un ciabattino di Rovato, impugnando come arma la sua affilatissima lesina, guidò col suono delle campane a martello una vera sommossa al grido di "Francesi andatevene, perché qui la Francia sarà corta!".

La Franciacorta è un terreno morenico, costituito dalle colline di detriti lasciati, nelle ere geologiche più antiche, dal grande ghiacciaio che scavò la Valle Camonica formando l'attuale lago d'Iseo. La sua struttura geologica, di terreno calcareo asciutto, ed il clima temperato, anche per influsso del lago, la rende specialmente adatta alla coltura della vite, che, infatti, vi fu praticata fin dall'antichità da Etruschi, Galli Cenomani e Romani. Documenti notarili del IX secolo d.c. parlano espressamente di viticoltura nei poderi di proprietà dei grandi monasteri bresciani, femminili (Santa Giulia, di fondazione regale longobarda) e maschili (San Faustino e Giovita, ove gli abati divennero poi di nomina imperiale, dopo la venuta di Carlo Magno).
Nel Rinascimento la vite conobbe una grande rifioritura, come testimoniato dalle opere di Pier de' Crescenzi nel Quattrocento, di Agostino Gallo nel Cinquecento e di Ottaviano Rossi nel Seicento, i quali parlano di una produzione vinicola della zona con speciali caratteristiche enologiche ancor oggi riscontrabili nei vini di Franciacorta.

Vigneti antichi, 70 ettari di proprietà aziendale, ormai reimpiantati secondo le più attuali tecniche vitivinicole, trattati in "coltura ecoambientale" con rose fiorite in testata.

Premi e riconoscimenti

2007 5 Grappoli della Guida AIS "DUEMILAVINI 2007" al Franciacorta Brut Casa delle Colonne Millesimato 2000
2007 5 Sfere della Guida di Cucina e Vini "BERE SPUMANTE 2007" al Franciacorta Brut Casa delle Colonne Millesimato 2000
2007 Spumanti d'Italia del Gambero Rosso 2007: Oscar Qualità/Prezzo al Franciacorta Brut Rosè
2006 La Fratelli Berlucchi presenta la nuova bottiglia del Franciacorta: il marchio della storica Azienda viene riprodotto per la prima volta in rilievo sul vetro dei Franciacorta Docg Millesimati.

2005 Nasce il Rosso "Casa delle Colonne"; speciale Riserva in sole 6.000 bottiglie, risultato eccellente di un binomio Cabernet Franc-Merlot affinato a lungo in botti grandi e medie.

2004 I nostri Franciacorta Docg millesimati inaugurano il "Made in Italy" di Harrods a Londra.

I prestigiosi marchi automobilistici Bentley, Jaguar, Audi, presentano in Azienda i loro ultimi modelli in partnership con Fratelli Berlucchi.

2003 Il Franciacorta Docg millesimato etichetta nera, raggiunge i nostri Carabinieri a Sarayevo e le truppe Nato in Kosovo.

Pia Donata Berlucchi Amministratore Delegato dell'azienda viene eletta Presidente Nazionale dell'Associazione "Le Donne del Vino".

Inizia l'avventura di "Franciacorta Benessere" con la produzione di creme.

2002 Degustazione verticale storica: 30 anni di Terre di Franciacorta Rosso e 20 anni di Franciacorta Docg; l'evento accompagna l'inaugurazione delle nuove cantine, ampliate con tecnologie d' avanguardia.

2001 Gandalf Airlines offre a bordo dei suoi aerei esclusivamente i nostri Franciacorta Brut Docg Millesimato e Terre di Franciacorta Doc rosso e bianco.

1999 Ferrari stappa Franciacorta Docg millesimato Fratelli Berlucchi nella "Ferrari Challenge" degli Stati Uniti d'America.

1997 Trentennale della produzione Doc, ora Docg, della nostra Azienda.

1995 Alitalia decide di abbandonare gli Champagnes francesi sui suoi aerei, e la Franciacorta, per la prima volta nella sua storia, sale a bordo con il nostro Franciacorta Brut Millesimato '91.

1992 Premio "Etichetta d'Oro" per la più bella etichetta di spumanti italiani su 58 partecipanti.

1989 Fiat sceglie il nostro Franciacorta millesimato per festeggiare in tutto il mondo il successo della "Tipo"; l'etichetta riporta il logo "Tipo auto dell'anno 1989".

1988 Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro stappa sulla scena d'Europa il nostro Franciacorta millesimato nel "Come tu mi vuoi" di Pirandello.

1967 Iscrizione dei vigneti alla Doc Franciacorta. Dei 100 ha di proprietà dell'azienda, 70 ha. sono coltivati a vigneto Docg e Doc.

La nostra produzione comprende una vasta serie di Franciacorta, Vini e Grappe tutti realizzati con la stessa cura e professionalità.

Abbiamo diviso i nostri prodotti in quattro famiglie comprendenti ognuna varie tipologie: nelle pagine seguenti descriveremo in breve le caratteristiche e gli accostamenti gastronomici.

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