Comune della provincia di Potenza, sede amministrativa del Parco Nazionale del Pollino, Rotonda è arroccata su di un colle, nella parte sud-orientale della Valle del Mercure. Sono molti gli storici che sostengono che la città sorga sul sito dell'antica Nerulum, quindi nel punto di incontro di importanti vie di comunicazione di epoca romana. E' menzionato per la prima volta in una pergamena del 1083 in cui è spiegata anche l'origine del toponimo, che deriverebbe dalla particolare conformazione urbanistica che si andava affermando: una serie di case che venivano realizzate in maniera circolare attorno ad un castello. Passò sotto il dominio normanno, longobardo, angioino, aragonese e borbonico.
Siti di interesse:
- i ruderi del castello, fatto costruire nel XV secolo dai Sanseverino;
- il Santuario di Santa Maria della Consolazione, situato a circa un km dal centro del paese. Iniziato nel 1558 e terminato pochi anni più tardi per ringraziare la Madonna di aver portato fine ad un lungo periodo di epidemie che si erano abbattute sulla popolazione, si presenta con tetto a capanna e facciata principale in pietra calcarea e bel portale affiancato da colonne tuscaniche.
- la Chiesa della Natività della Beata Vergine, realizzata nel 1810 con il contributo di tutti i fedeli. All'interno è possibile ammirare pregevoli capolavori d'arte.
- la Chiesa del Santo Rosario, la più antica del paese, di forma trapezoidale con un'acquasantiera opera di scalpellini locali;
- la Chiesa di Sant'Antonio, risalente al XVIII secolo, con un bel portale in pietra, opera di scalpellini locali;
- i palazzi nobiliari (Palazzo Amato, Palazzo de Cataldi, Palazzo de Tedeschi, Palazzo di Sanso);
- il Museo Naturalistico del Pollino, in cui sono esposti numerosi reperti fossili rinvenuti nel bacino della valle del Mercure tra cui i resti di un "Elephas antiquus italicus" (Pleistocene medio-superiore) e di un "Hippopotamus amphibius (Pleistocene medio-inferiore).