Chiaromonte è un comune della provincia di Potenza, situato su uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Sinni, a sud, e la valle del torrente Serrapotamo, a nord. Ritrovamenti archeologici confermano che l'area era abitata sin dall'Età del Ferro. Successivamente si insediò una comunità greca e a tale periodo risale la famosa Lucerna di Korus (oggetto bronzeo di lusso) ed un vaso in ceramica a figure rosse. Il borgo attuale si andò sviluppando in epoca medievale e dopo il terremoto del IX secolo fu ricostruito dai Normanni. Fino al 1319 fu feudo della famiglia Chiaromonte; successivamente passò ai Sanseverino.
Il toponimo deriverebbe da "Mons Clarus", con riferimento alla sua posizione dominante sullo sperone roccioso e, quindi, facilmente individuabile.
Siti di interesse:
- i resti della cinta muraria medievale, delle torri e del castello feudale;
- i resti del convento del Ventrile, fondato dalla vicina Abbazia del Sagittario di cui ha rappresentato una diretta pertinenza;
- la Collegiata di San Tommaso Apostolo, già esistente al tempo di Ugo il Vecchio, primo conte di Chiaromonte, al cui interno sono custoditi due crocifissi medievali, tele provenienti dalla scuola del pittore napoletano Luca Giordano, un altare barocco, proveniente dall'Abbazia del Sagittario;
- la Chiesa di San Giovanni Battista, realizzata su una preesistente struttura;
- Palazzo Vescovile, antecedente al 1500;
- i numerosi palazzi gentilizi come Palazzo Dolcetti (XVIII secolo), Palazzo Donadio (XVIII secolo), Palazzo Lauria (XVIII secolo), Palazzo di Giuria con parco.