Piccolo comune della provincia di Potenza, situato nella valle del fiume Sinni, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il toponimo di Fardella, secondo la teoria più accreditata, si ritiene derivi dal nome della moglie di Luigi Sanseverino, Maria Fardella. Collocata in una riparata zona collinare, circondata da folti boschi e vegetazione lussureggiante, è un'ottima meta di villeggiatura.
Siti di interesse:
- la Chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Antonio di Padova, edificata nei primi anni del Settecento e ricostruita più volte a causa di crolli per l'abbassamento del suolo. All'interno sono conservati pregevoli capolavori d'arte come statue lignee ottocentesche ed un'acquasantiera a muro del XVIII secolo;
- la Cappella dell'Assunta, situata nel Palazzo De Salvo;
- la Cappella di San Vito;
- la Cappella di sant'Onofrio;
- i palazzi nobiliari (Palazzo De Salvo, Palazzo Cirone, Palazzo De Donato);
- il molino in località Fosso Cannalia e quello in località Pietrangelo.