Legata indissolubilmente al mare che è parte integrante della sua vita, Livorno nacque per volontà dei Medici nel XVI secolo quando, per strategie militari e commerciali, il piccolo borgo di pescatori sorto attorno al Mastio di Matilde di Canossa divenne in brevissimo tempo uno dei porti più fiorenti del Mediterraneo.
Sotto Francesco I dei medici, nel 1575, si operò l'ingrandimento del porto e la ristrutturazione della città, affidando i lavori al Buontalenti. Nel 1629 la città venne ampliata verso il mare utilizzando tecniche ispirate a quelle veneziane: di qui, per l'appunto, il nome del quartiere Venezia Nuova, caratterizzato da una fitta rete di canali navigabili - i Fossi Medicei - che collegavano i magazzini e le abitazioni dei commercianti.
Numerose sono a Livorno le presenze storiche ed architettoniche che testimoniano le fedi religiose che nel corso dei secoli hanno convissuto nella città; oltre alle chiese cattoliche, legate in particolar modo al culto mariano, sono presenti infatti numerosi luoghi di culto delle varie comunità: ebraica, greca, armena, olandese-alemanna ed inglese.
In Via della Madonna è possibile ammirare la splendida facciata barocca della Chiesa degli Armeni, mentre, sempre nella stessa strada si trova una delle chiese più antiche della città: la Chiesa della Ss.ma Annunziata o dei Greci Uniti, edificata nel sec. XVII, dove al suo interno si trovano splendide iconostasi in legno.
In Via Verdi, di fronte all'ingresso del Vecchio Cimitero Inglese, si trova la neo classica Chiesa anglicana.
In Piazza Benamozegh sorge l'attuale Tempio Israelitico, interamente ricostruito dopo che la sinagoga originaria andò completamente distrutta per i danni della Seconda Guerra Mondiale.
Duomo di Livorno è la Cattedrale di San Francesco, i cui lavori iniziarono nel 1594 e terminarono nel 1606; l'anno successivo fu eretto il campanile e nel XVIII secolo furono eseguiti i lavori di ampliamento del transetto e delle cappelle. Quasi totalmente distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruita dal Pieroni attinendosi al modello originario. La facciata e' molto semplice ed e' preceduta da un portico marmoreo con colonne binate doriche sormontato da terrazze. All'interno sono conservati tre dipinti di Jacopo Chimenti, detto l'Empoli, San Francesco che riceve il Bambino dalla Vergine, l'Assunzione della Madonna, l'Apoteosi di Santa Giulia, nonché il Cristo coronato di spine del Beato Angelico.
Tra gli altri monumenti, ricordiamo il monumento dei Quattro Mori, la Fortezza, la Torre del Fanale, la Villa Fabbricotti e l'Accademia Navale sorta nel 1881.