Celle Ligure è una delle località turistiche più rinomate della Riviera Ligure di Ponente, in provincia di Savona, tra punta dell'Olmo e punta della Madonnetta; presenta una lunga spiaggia sabbiosa e comprende le frazioni di Cassisi, Costa, Ferrari, Natta, Sanda e Pecorile. E', inoltre, nota per aver dato i natali a Papa Sisto IV, eletto nel 1471.
Il paese è composto da due zone ben distinte, unite dal Lungomare della Crocetta: una zona moderna situata ad est ed il centro storico ad ovest che rappresenta il primo nucleo abitativo sviluppatosi lungo il torrente Ghiare.
Citato per la prima volta in un documento ufficiale nel 1014, gli Aleramici vi edificarono un monastero in onore di San Benigno sicuramente in un periodo antecedente. I marchesi di Ponzone, discendenti di Aleramo di Monferrato ed imparentati con i Doria, ereditarono il feudo nel XII secolo e lo tennero per due secoli, durante i quali entrarono spesso in contrasto con i governanti di Genova e Savona, fino a quando Celle giurò fedeltà a Savona. Nel XIII secolo il territorio passò sotto il dominio della famiglia Malocelli fino alla vendita, avvenuta nel 1290, alla Repubblica di Genova che, nel 1343, concesse libertà statutaria al comune. Il forte contrasto con Savona condusse nel 1529 ad una guerra, durante la quale Celle subì numerosi danni: il porto, le mura e parte del centro antico furono distrutti. Sempre in quegli anni il timore degli attacchi da parte dei pirati indusse Genova ad appoggiare la costruzione di due fortezze: una vicino al mare, chiamata fortezza di Levante, la seconda sul colle, chiamata fortezza di Ponente. Nei secoli XVII e XVIII il centro conobbe, grazie agli scambi commerciali con le Americhe, la Francia e la Spagna, un periodo di grande prosperità terminato con la conquista napoleonica a cui seguì l'annessione al Regno di Sardegna ed, infine, a quello d'Italia.
Da vedere:
La parrocchiale di San Michele Arcangelo costruita nel XVII secolo esattamente dove era situata un'antica chiesa medievale di cui rimane solo il campanile. Presenta una facciata particolarmente ricca, abbellita da colonne, finestroni e portali scolpiti. Conserva un polittico del XVI secolo di Perino del Vaga, allievo di Raffaello.
L'oratorio di San Michele Arcangelo del XVI secolo è attiguo alla parrocchiale.
La chiesa di Nostra Signora della Consolazione, situata sul lungomare ,presenta una caratteristica facciata bicolore.
La parrocchiale di San Giorgio a Sanda.
La torre dei Bacci, restaurata nel corso del XIX secolo, presenta pianta quadrata.
La torre di Babele.