Il toponimo Alassio deriva da Adelasia, la figlia dell'imperatore Ottone I, che nel territorio di Alassio avrebbe creato la stirpe degli Aleramici.
E' una striscia di rocce, di calette e di spiagge dorate, adagiata nell'insenatura compresa tra capo Santa Croce e capo Mele. In provincia di Savona, la cittadina è nota per avere la più ampia spiaggia sabbiosa della Riviera ligure. D'estate è uno dei tratti di costa più frequentati, non solo per servizi balneari di alto livello, ma anche per la gastronomia raffinata e le mille occasioni di divertimento. In autunno il minore affollamento e la piacevolezza del clima invitano a lunghe passeggiate sulla costa e a cavallo nei boschi. Il centro storico di Alassio mostra in maniera evidente le sue origini medievali nelle tipiche palizzate, alte case disposte in maniera ininterrotta lungo una strada stretta. Dell'originario sistema di fortificazione rimane solo il torrione della Coscia e la torre Cazulini.
Di origine medievale (X secolo), il paese nell'XI secolo fu sotto il controllo dei monaci Benedettini e poi di Albenga fino al XVI secolo. Nel 1528, annesso alla Repubblica di Genova, combatté contro la Francia e, qualche anno dopo, grazie ai vantaggi ottenuti in cambio dell'aiuto concesso a Genova, divenne un importante centro commerciale. Dopo un breve periodo sotto il controllo dei Savoia, fu occupato da Napoleone nel 1797 ed annesso al primo Impero francese. Nel 1815 entrò a far parte del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia.
Da vedere:
La chiesa della Madonna delle Grazie eretta nel 1266.
La parrocchiale di S. Ambrogio, costruzione di antica origine, riedificata in epoca rinascimentale. Il portale ed il campanile risalgono al XVI secolo, la facciata è del 1896. Al suo interno tele di maestri liguri del XVI e XVII secolo.
La chiesa romanica di Santa Croce risalente all'XI-XII secolo, raggiungibile seguendo l'antica strada romana.
Il Santuario di Nostra Signora della Guardia eretto sul monte Tirasso nel XII secolo.
La chiesa di Sant'Anna eretta nel 1730. Conserva alcune opere del XVIII secolo ed un crocifisso ligneo dello scultore Maragliano.
La chiesa della Madonna della Neve edificata nel 1757 ad opera della famiglia dei Boggiano.
La chiesa della Santissima Annunziata eretta nel 1382, all'interno affreschi del tardo medioevo, tele e sculture del XVII secolo.
Il Convento di Sant'Andrea del XVIII secolo.
Il Torrione saraceno.
All'angolo tra via Cavour e corso Dante il famoso muretto decorato con autografi di vari personaggi illustri.