Borgo medievale in provincia di Savona, Castelvecchio di Rocca Barbena si trova nei pressi della valle del torrente Neva, alle pendici della Rocca Barbena. Situato in posizione dominante e sorto con funzione difensiva, conserva la struttura urbanistica originaria. Domina sull'abitato il castello appartenuto ai marchesi Del Carretto, oggi in parte in rovina. L'abitato è strutturato in maniera compatta, gli edifici spesso sono collegati tra loro da archetti che creano una sorta di galleria sulle strette strade, elemento architettonico, questo, riscontrabile in molti centri della Liguria.
Fondato dai marchesi Clavesana tra il XII ed il XIII secolo, fu un feudo di grande importanza. La famiglia Savoia acquistò il territorio nel 1623, alcuni anni più tardi la Repubblica genovese conquistò il borgo dopo averne assediato il castello che, durante la guerra di successione spagnola, nel 1746, fu nuovamente attaccato dall'esercito piemontese. Entrò a far parte del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia.
Da vedere:
La chiesa dell'Assunta ricostruita in epoca barocca, probabilmente sui resti di un precedente edificio. Si trova a metà pendio e presenta un campanile ornato da archetti e monofore del 1400.
L'antico castello dei Clavesana, eretto nel Medioevo, fu danneggiato dagli attacchi subiti nei secoli, primo fra tutti quello dei Genovesi. Oggi appare in parte trasformato, in parte ridotto a ruderi.
Suggestiva è la piazza del centro storico e la vista sul borgo che si gode dalla strada che sale alle sue spalle.