Borgo San Lorenzo è il centro più importante del Mugello. Sorge lungo la riva sinistra del fiume Sieve, in un'area abitata dagli Etruschi, prima, e dai Romani, poi. Il borgo andò sviluppandosi subito dopo la caduta dell'Impero Romano attorno ad una pieve intitolata a San Lorenzo, da cui prese il nome. Nel X secolo passò sotto il dominio dei vescovi fiorentini, a cui si ribellò nel 1273. Fu teatro di lotte tra Guelfi e Ghibellini, seguendo fedelmente le sorti alterne di Firenze. Nel 1351 furono costruite le mura, di cui rimangono pochi resti, e due porte: Porta Fiorentina e Porta dell'orologio.
Al centro del borgo sorge la Pieve di San Lorenzo, risalente al 941 e ricostruita nel 1263. Numerose e pregevoli le opere d'arte conservate al suo interno, come una Madonna attribuita a Giotto, un Crocifisso su tavola di scuola giottesca, una Madonna in Trono col Bambino attribuita ad Agnolo Gaddi, La Vergine e i Santi Francesco e Domenico di Matteo Rosselli. L'abside è affrescata da Galileo Chini. A lato della facciata, a destra, è un tabernacolo in terracotta policroma opera delle Fornaci Chini.
Segnaliamo anche l'Oratorio del Santissimo Crocifisso dei Miracoli, eretto nel Settecento per ospitare un crocifisso ligneo, probabilmente opera di Pisano (XIV secolo), cui sono stati attribuiti molti miracoli; la Chiesa gotica di San Francesco, il seicentesco Convento dei Cappuccini di San Carlo, la Pieve di San Giovanni Maggiore (X secolo), il Museo della civiltà contadina di casa D'Erci ed il Museo della manifattura Chini.