Vicchio sorge su un'altura al confine tra il Mugello e la Val di Sieve, in un'area abitata sin dagli Etruschi, come testimoniano i ritrovamenti rinvenuti nella zona. Il borgo, tuttavia, andò sviluppandosi nell'Alto Medioevo attorno a pievi e castelli, posti sotto la giurisdizione dei Conti Guidi. Nel 1324 la Repubblica di Firenze decise di fortificare il villaggio, dando inizio ad un periodo di prosperità economica. Vicchio, infine, ha dato i natali a due grandi pittori dell'Umanesimo e del Rinascimento: Giotto e Beato Angelico.
Risale al XIV secolo l'impianto originario della Pieve di San Giovanni Battista, ricostruita più volte nei secoli successivi. Preceduta da porticato rinascimentale, conserva interessanti dipinti del 1500: Madonna con Bambino e Santi Giovanni Battista e Sebastiano di Ridolfo del Ghirlandaio e una Madonna del Rosario di Alessandro Fei.
Suggeriamo una visita al Museo Beato Angelico di Arte Sacra e religiosità popolare ed alla casa natale di Giotto, nella frazione di Vespignano, adiacente la Chiesa di San Martino.