Sulle vestigia di ciò che fu dapprima una fortificazione di epoca romana e poi (in epoca medievale) il cosiddetto Castello di Vico, nel Quattrocento i Marchesi Gondi costruirono la villa di Grignano al centro di un vasto possedimento che dalla destra del fiume Sieve risaliva la collina a monte del borgo di Pontassieve.
Nel XVIII secolo il complesso fu ampiamente rimaneggiato assumendo il carattere, solenne e austero, che possiamo ammirare oggi.
Il nucleo della Fattoria di Grignano è costituito dalla villa, la cui facciata sul lato meridionale è caratterizzata dall'imponente orologio.
Nel 1972 la villa, con tutta la tenuta, fu acquisita dalla famiglia Inghirami, uno dei nomi più noti e rappresentativi della moda italiana.
La fattoria di Grignano è localizzata a oriente di Firenze, alla confluenza tra la Sieve e l'Arno, nelle colline che si protendono sui primi contrafforti dell'Appennino, dove si estende la terra del Rùfina.
Una terra ancora punteggiata da casolari e cipressi, orlata di viti e olivi come usa in Toscana.
L'azienda si estende oggi per 600 ettari comprendendo 47 poderi, ognuno dei quali è caratterizzato da una propria connotazione storica e architettonica.
La tenuta abbraccia seminativi, frutteti e boschi, ma la sua attività è particolarmente concentrata sulla cura dei vasti appezzamenti coltivati a vite e olivo.