Tusa è un comune della provincia di Messina, situato in una zona collinare in cui fu fondata nel 403 a.C. l'antica Halaesa da Arconide, tiranno di Herbita. La città, fiorente in epoca romana, venne poi distrutta con la dominazione araba dell'isola. L'abitato attuale fu verosimilmente fondato dai profughi della città distrutta. Divenne città feudale, sotto il controllo dei Ventimiglia, dei Torre e dei Branciforte.
Il nucleo storico del paese mantiene il suo aspetto tipicamente medievale, arroccato alla collina, al quale si accede attraverso la Porta di Città. Qui sono racchiusi i monumenti di maggior rilievo storico ed architettonico, come la Chiesa Madre, al cui interno sono conservate due statue di Scipione Li Volsi, scultore originario di Tusa, un dipinto di Alonso Rodriguez, pittore messinese del Cinque-Seicento, un coro ligneo intarsiato del Seicento ed una Madonna con bambino della bottega del Gagini. Il campanile si trova dall'altro lato della piazza, in quanto era in origine un'antica torre medievale.
Interessante è anche la piccola chiesa di San Nicola, in pietra, dal campanile con cuspide maiolicata.