Comune in provincia di Messina, situato sul litorale tirrenico, Patti fu fondata nel 1094,sotto la dominazione di Ruggero d'Altavilla. Fu incendiata da Federico II d'Aragona per la sua fedeltà agli Angioini durante la Guerra del Vespro. Fu ricostruita, divenne dominio demaniale e, nel 1544, nuovamente data alle fiamme dal pirata Ariadeno Barbarossa.
Nella settecentesca Cattedrale di San Bartolomeo è conservato il sarcofago della regina Adelasia, madre del grande imperatore normanno Ruggero II, che nello stesso luogo aveva fatto edificare una prima chiesa per accoglierne le spoglie mortali. Tra gli altri capolavori dell'arte custoditi nella Cattedrale ricordiamo una Madonna col Bambino, pittura su tavola di Antonello de Saliba.
Una villa romana, paragonabile, per vastità, struttura e bellezza di mosaici, alla villa del Casale di Piazza Armerina, è stata scoperta a circa 1 km dall'abitato. Abbattuta in parte da un terremoto particolarmente violento, quello che ne resta è di pregevole interesse artistico e storico.