La nostra azienda acquista nel 1975 la cascina Cottá con parte dei vigneti attuali.Ampliata poi negli anni seguenti con l'acquisto dei vigneti nelle sottozone Currà, Fausoni e, recentemente , S. Cristoforo.
A conduzione famigliare, da alcuni anni è entrato in azienda il figlio Andrea, enotecnico,come coadiuvante del padre Rino, titolare ed enologo.
Attualmente coltiviamo 14 ha a vigneto in territorio collinare ad alta vocazione viticola nella parte sud-occidentale del Piemonte denominata Langhe nel comune di Neive.
La produzione è costituita da 4 sottozone o "cru" di Barbaresco: Currá, Cottá, Fausoni e Pajoré, due Dolcetti: Bric del Salto e Cottá, una Barbera: Pairolero e un VdT Maté, prodotto con Brachetto secco.
Vengono prodotte complessivamente 40000 bottiglie suddivise in : 15000 Dolcetto, 5000 Barbera d' Alba, 1500 Brachetto secco e circa 18000 Barbaresco.
Particolare cura viene rivolta al vigneto, in modo da avere tramite rese basse delle uve di alte concentrazione che ci consentano di fare vini strutturati e di corpo,molto longevi.
E' nostra convinzione che la viticoltura praticata in modo serio e corretto debba rispettare l'equilibrio naturale sia del terreno che dell'ambiente.
Per questo motivo già dall' inizio degli anni 90 con poche altre aziende di Neive abbiamo iniziato a praticare la lotta guidata per antiparassitari e concimi.
Non vengono usati insetticidi e diserbanti in azienda; le tradizionali malattie che colpiscono la vite sono combattute con prodotti innocui dal punto di vista ecologico.I trattamenti sono ridotti al minimo ed effettuati solo se necessari.
In cantina vengono effettuati il minor numero di travasi possibile, non vengono effettuate manipolazioni di alcun tipo, l'imbottigliamento avviene senza chiarifiche o filtrazioni,e non possediamo ne' utilizziamo concentratori sottovuoto o dispositivi per l'osmosi inversa.
L' unica concentrazione di cui disponiamo e' il diradamento dei grappoli nel vigneto.
I nostri vini sono venduti per il 40% in Italia, il 25% in Europa e il 25% in Giappone e Stati Uniti.
Nel 1999 sono stati acquisiti 2 ha nella sottozona Cottà che entreranno in produzione nel 2002 e 3 ha in sottozona Basarin che entreranno in produzione nel 2002, interamente coltivati a Nebbiolo.