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Mango

Descrizione

l toponimo deriva dal latino, "Mangiana Colonia". Comune in provincia di Cuneo, situato su una collina circondata dal verde, l'abitato è dominato dalla possente mole del castello.
Le origini del paese si fanno risalire all'epoca romana: Mango rappresentava una presidio per l'approvvigionamento dei viveri necessari alla truppe imperiali. I veterani si stabilirono qui e fondarono una colonia. Dominato dai Marchesi di Busca, nella seconda metà del XIII secolo, venne in contrasto con il comune di Alba che nella battaglia di Cossano riuscì a conquistare la vittoria. Dopo la successione di Asti ad Alba furono distrutti tre castelli situati ad Avene, Lalonzo e Frave. Il centro fu sottoposto al controllo del Ducato di Mantova per ben tre secoli e divanne possedimento sabaudo nei primi anni del XVIII secolo. Nel corso del tempo passò dalla provincia di Acqui a quella di Alba, infine a quella di Cuneo. Fu presidio della Resistenza partigiana.

Da vedere:

La parrocchiale dei Santi Giacomo e Cristoforo.
La chiesa di San Donato.
La cappella di Sant'Ambrogio.
Il castello dei Marchesi di Busca è situato su un preesistente forte risalente al XIII secolo e costruito in una posizione particolarmente favorevole per il controllo del territorio circostante. Distrutto nel 1680, fu sostituito nel Settecento dal nuovo edificio dalla struttura possente e dotato di un vasto giardino. Per l'opera furono utilizzati materiali proveniente dal vecchio castello del quale rimangono le prigioni sotterranee, i cunicoli ed i passaggi segreti. Oggi la lussuosa dimora, di proprietà del Comune, ospita manifestazioni di carattere culturale ed è sede stabile dell'Enoteca Regionale del Moscato
La Casa delle Memorie.

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