Il Molino di Grace, localizzato nel cuore della prestigiosa area toscana del Chianti Classico, si dedica alla produzione di celebrati vini, espressione della tradizione e del terroir. Il nome dell'azienda deriva da uno storico mulino a vento del 19° secolo situato di fianco alla statua che svetta di fronte alla cantina e che è raffigurata nelle etichette dei vini del Molino.
Il nome dell'azienda deriva da uno storico mulino a vento del 19° secolo situato proprio di fianco alla cantina, tuttavia i vigneti nella proprietà del Molino di Grace esistono da circa 350 anni. Quando Frank Grace acquistò i terreni, nel 1995, l'azienda non esisteva: le uve venivano vendute ai produttori locali. Utilizzando le rovine di un vecchio fienile, Grace, assieme al manager Gerhard Hirmer, ha creato una modernissima cantina che ha aperto le sue porte nel 1999. Oggi tutti i vini sono prodotti e imbottigliati utilizzando materiali biologici ed ecosostenibili sia in vigna che in cantina.
A pochi km a sud di Panzano si trovano i circa 44 ettari di vigneti di proprietà del Molino di Grace. La composizione del suolo è il "Galestro", una roccia calcarea dalla struttura scagliosa che si sbriciola dando luogo a terreni soffici, caldi, permeabili dove la vite raggiunge un massimo di livello qualitativo. L'età delle vigne è variabile: i vigneti esistenti sin dall'inizio dell'attività hanno in media 25 anni. Circa il 15% di queste vigne è stato reimpiantato e le più giovani destinate alla produzione hanno 7 anni. La varietà predominante è il Sangiovese con piccole quantità di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Canaiolo. La densità nelle vigne più vecchie è di circa 3000 piante per ettaro, il vigneto che produce le uve per il Gratius ha 55 anni ed ha un'altitudine di 400 metri.