Centro della Liguria in provincia di Genova situato sulla Riviera di Levante, nella zona più interna del golfo del Tigullio, è tra le più note stazioni balneari della Riviera. E' bagnato da due torrenti: il Boate ed il San Francesco. La zona costiera è caratterizzata dalla presenza di scogli, mancano spiagge sabbiose, ma si è sopperito a ciò costruendo pontili attrezzati.
Rapallo è di origine preromana; il primo nucleo abitativo si ritiene risalga al 700 a.C. Durante l'avanzata dei Longobardi i vescovi milanesi vi si rifugiarono e lo resero la sede episcopale. Nel 641 fu conquistato dal re longobardo Rotari, il quale creò tra Zoagli e Rapallo un distaccamento militare a difesa nei confronti dei Bizantini. Rapallo venne annesso alla Contea di Genova, territorio dei Franchi; nell'anno Mille fu ripetutamente attaccato dai Pisani, rivali storici di Genova. Nel 1494 fu invaso dalla flotta Aragonese, alla quale si aggiunsero i soldati svizzeri, allo scopo di sollevare la popolazione di Rapallo contro Genova. Nel 1745 il centro fu occupato dagli Austriaci e liberato due anni dopo da Genova.
DA VEDERE:
La pieve di Santo Stefano nel cuore del centro storico, le prime tracce documentate della sua presenza risalgono al 1155. Ha come campanile la torre civica del '400, simbolo comunale.
La torre dei Fieschi. I primi dati sulla sua esistenza risalgono al 1254. Dopo essere stata oggetto di numerose compravendite, nel XVII secolo passò alla famiglia Cagnoni prendendone il nome. Negli anni successivi fu di proprietà dei Pessagno, dei Rebora e dei Zignago che la dotarono dei merli visibili ancora oggi.
Il castello cinquecentesco costruito sul mare nel 1551 a causa delle invasioni dei pirati.
La porta delle Saline, così detta perché si affacciava sulle saline, monopolio della famiglia Doria. Risalente al '700, presenta una nicchia barocca ed è situata tra il lungo mare ed il centro storico. Rappresenta ormai l'unica porta ancora esistente delle cinque attraverso le quali si poteva accedere al borgo.
Il monastero di Valle Christi costruito agli inizi del XIII secolo.
La chiesa di S. Tommaso, romanica.
Il monastero delle Clarisse la cui costruzione ebbe inizio nel 1633, ma terminò solo nel 1670. Parzialmente demolito nel 1908, è oggi sede di un museo.
Il santuario della Madonna di Montallegro di origini più antiche, ma ricostruito nel XIX e XX secolo.
La seicentesca villa Spinola a San Michele di Pagana. Presenta un ricco giardino e la parrocchiale che conserva dipinti del '400 e del '600, tra cui un'opera di Van Dyck.
I numerosi palazzi e ville, tra cui villa Tigullio, sede di un museo e della biblioteca civica; il palazzo Municipale, di epoca medievale, originariamente adibito ad ospedale.
Il Castrum Rapallinum databile tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Si trova nei pressi del Monte Castello; inizialmente in legno, alla fine del '400 fu riedificato in pietra con due torrioni laterali. La fortezza fu in uso durante tutto il XV secolo, poi fu abbandonata.
Il Castrum Lasaniae sul monte Pegge. Fu costruito in principio con pietre e legno, successivamente fu dotato di nuove mura in pietra, è stato ritrovato nel 1994 durante ricerche archeologiche.
La chiesa di San Francesco d'Assisi situata nella piazza che porta lo stesso nome, risalgono entrambe al 1519.
La basilica dei Santi Gervasio e Protasio fu ricostruita tra il XVII ed il XVIII secolo sul sito di un precedente edificio di culto risalente al Medioevo. L'attiguo campanile risale al 1753.