Lavagna, il cui toponimo deriva dal latino "lavania", è un comune in provincia di Genova, nel cuore della Riviera di Levante, lungo le sponde dell'Entella che lo divide dalla vicina Chiavari, tra colline coperte di ulivi, pini e castagni che degradano lentamente verso una lunga spiaggia sabbiosa, lunga circa cinque chilometri. E'dotato di un attrezzato porto turistico ed è famoso per l'estrazione dell'ardesia che da oltre mille anni viene portata in ogni dove da Lavagna. Tipico borgo marinaro con i suoi vicoli stretti e le botteghe, è attraversato da un carrugio che sfocia nella bella piazza Marconi, sicuramente l'angolo più famoso del paese anche per la presenza della collegiata di Santo Stefano e del Porticato Brignardello.
L'abitato si è sviluppato in epoca romana e, secondo fonti storiche locali, avrebbe ricevuto una spinta verso l'evoluzione sotto la direzione dei Monaci di San Colombano. Fu contea carolingia e fu soggetto ai vescovi di Genova. Divenuto dominio dei Fieschi, potente famiglia nobiliare, venne in contrasto con la Repubblica genovese per motivi politici fino alla fine del XII secolo. Durante il Medioevo forte fu la competizione dei Fieschi in modo particolare con la famiglia Doria. Nella seconda metà del XVI secolo fu saccheggiato dai Turchi, sorte che condivise con moltissime cittadine liguri e, come queste, fu inglobato nel Regno di Sardegna e in quello d'Italia.
Da vedere:
La collegiata di Santo Stefano, sede pievana dal X secolo, fu rimodernata nel 1653 in chiave barocca acquisendo una ricca facciata ornata di lunette, colonne di diverse dimensioni e sui lati due campanili. E'preceduta da un sagrato rivestito in ciottoli e da una scala.
Il santuario di Nostra Signora del Ponte così chiamato per essere stato costruito ai piedi di un antico ponte di legno che attraversava l'Entella. Fu costruito nel 1492 su una cappella preesistente con campanile in stile gotico.
La chiesa di Santa Maria Assunta nella frazione di Sorlana.
La chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa.
L'oratorio della Santissima, risalente al XV secolo, situato nei pressi del centro storico. All'interno un Cristo dello scultore Anton Maria Maragliano, alcuni dipinti di Luca Cambiaso ed un organo del XVIII secolo.
Il palazzo Franzoni del 1696, uno dei più celebri, nato come dimora dei Marchesi Franzoni, è stato, tra l'altro,ospedale, albergo ed oggi è sede del Municipio.
Palazzo Ravenna oggi sede della Biblioteca Civica.
La Torre Ravenna o Torre del Borgo risalente al XVI secolo, forse fatta edificare dai Fieschi, ha subito nei secoli diverse destinazioni d'uso. E' ora sede della Galleria artistica dell'ardesia e della Collezione Alloiso.
Casa Carbone, situata nel centro storico, risalente alla metà del XIX secolo, decorata in stile genovese, è ricca di dipinti ed arredi del XVII-XX secolo.
Villa Spinola-Grimaldi risalente al 1604 è oggi sede del Centro di Neuroscienze.