Racines (Ratschings in tedesco) è un comune della provincia di Bolzano che si estende lungo la Val Ridanna, la Val Racines e la Val Giovo, in un paesaggio caratterizzato da una natura idilliaca ed incontaminata che invita a lunghe passeggiate attraverso i sentieri montani, escursioni verso le cime più alte o semplicemente adagiati al sole e all'aria aperta, assaporando il piacere più intimo del relax e della quiete tipica delle zone di montagna. Durante il periodo invernale, il comprensorio sciistico Racines-Giovo è la meta ideale per gli appassionati di sci e della neve, potendo vantare impianti efficienti e modernissimi.
Il comune fu ufficialmente istituito solo nel 1929, dalla fusione dei preesistenti comuni di Mareta, Ridanna, Telves, Val Giovo e Racines. Per superficie è tra i più estesi dell'Alto Adige.
Attrazioni:
- Castello Wolfsthurn, oggi adibito a Museo della Caccia e della Pesca, fu definito dallo storico Tinkhauser il più bel castello del Sudtirolo. Si presenta attualmente in stile barocco, ma le sue origini risalirebbero, con buona probabilità, al XIII secolo quando in loco insisteva una torre difensiva appartenuta ai conti di Tirolo.
- le rovine del castel Reifenegg (XI secolo), con un mastio alto circa 23 metri;
- la Cappella di Santa Maddalena a Gasse, con alto campanile a guglia ed alti finestroni laterali;
- la parrocchiale di San Giuseppe, edificata nel 1764 in stile roccocò, su progetto dell'architetto Rupert Röck;
- la Chiesetta di San Lorenzo
- l'orrido Gilf, o Kaiser Franz-Joseph Klamm, così come ribattezzato circa 100 anni fa, è l'unica cascata al mondo così profondamente scavata nel marmo bianco;
- il Museo delle Miniere, presso la miniera di Montevenere, un tempo una delle più alte d'Europa;
- il sentiero delle malghe di Racines;
- il sentiero Pfeifer Huisele.